Puscher in Smart working per spacciare cocaina: undici arresti a Gela
Pusher in smart working. Gli undici indagati raggiunti oggi da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Gela (Caltanissetta) su richiesta della locale Procura, avrebbero spacciato nonostante fossero ai domiciliari. E' quanto emerge dall'operazione antidroga 'Smart working', eseguita all'alba di oggi dalla Polizia di Stato. Gli indagati sono accusati, a vario titolo e in concorso tra loro, di detenzione e cessione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Eseguite anche numerose perquisizioni che hanno visto impegnati gli agenti del commissariato di Gela e della Squadra mobile di Caltanissetta, insieme alle Unità cinofile della Polizia di Stato. Le indagini hanno permesso di fare luce su una fiorente attività di spaccio andata avanti a Gela da settembre 2020 sino a febbraio 2021. In particolare, alcuni indagati, nonostante si trovassero in quel periodo ai domiciliari, sarebbero riusciti, con la complicità dei familiari, ad approvvigionarsi di ingenti quantitativi di droga, principalmente cocaina, per poi piazzarla sul mercato attraverso la vendita al dettaglio, direttamente dalle proprie case.