Badanti uccisi nella villa dell'orrore a Siracusa, ergastolo definitivo per Riccioli
E' definitiva la condanna all'ergastolo per Giampiero Riccioli, il ristoratore di Siracusa accusato del duplice omicidio e della soppressione dei cadaveri di due badanti, Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto,23 anni.
La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dai difensori dell'imputato contro la sentenza della Corte di Assise di Appello di Catania del 12 luglio 2023, che aveva già confermato la sentenza di primo grado del carcere a vita. Le due vittime sparirono il 12 maggio del 2014, qualche giorno dopo essere arrivati a Siracusa per rispondere ad un annuncio di lavoro pubblicato dall'imputato per l'assistenza all'anziano padre nella sua villa. I corpi delle vittime furono trovati interrati nella villa na Tivoli, ad una decina di chilometri da Siracusa,dell'imputato a distanza di anni.
L'attività coordinata dal dirigente della squadra mobile Gabriele Presti si è concentrò prima in un terreno vicino alla villa e poi all'interno della stesse casa dove i due vivevano con l'anziano. La Procura di Siracusa aveva ricostruito gli ultimi movimenti di quella giornata in cui si persero le tracce dei badanti e l'unica ipotesi che prese corpo fu che Alessandro e Luigi fossero stati uccisi e i loro corpi gettati in un pozzo. L'inchiesta fu avocata a ottobre 2020 dalla Procura Generale di Catania, dopo la seconda opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dal legale dei familiari. La Procura di Siracusa aveva però deciso di chiedere l'archiviazione del caso, ma il gup accogliendo l'opposizione del legale della famiglia aveva rigettato la richiesta e disposto nuove indagini. Sabatino e Cerreto furono uccisi da Riccioli per i forti contrasti che si erano creati.