Il Catania perde a Padova, ma allo stadio gli ultrà etnei si scatenano e attaccano i tifosi locali
Scene da guerriglia urbana stasera allo stadio Euganeo durante la finale di andata di Coppa Italia di serie C Padova-Catania. Un gruppo di ultras siciliani, durante l'intervallo, ha sfondato il cancello del proprio settore entrando nella tribuna occupata dai biancoscudati, lanciando fumogeni e distruggendo gli striscioni. Altri hanno fatto invasione di campo, lanciando da lì i petardi. Immediato l'intervento delle forze di polizia, con cariche nella curva nord per fermare la violenza. Gli agenti, dopo aver riportatola calma, hanno portato via una decina di tifosi catanesi. La partita è ripresa, dopo una sospensione di 15 minuti. "Il Catania Football Club stigmatizza il comportamento dei facinorosi protagonisti degli scontri e delle intemperanze allo stadio Euganeo. Condanniamo fermamente e categoricamente ogni forma di violenza, esprimendo piena solidarietà alle forze dell'ordine". Con questa nota il club etneo prende le distanze dai tifosi che hanno provocato gli incidenti allo stadio Euganeo di Padova, dove si è disputata la finale d'andata della Coppa Italia di Serie C, vinta 2-1 dai veneti.
La gara è stata comunque equilibrata con il Padova che ha chiuso il primo parziale sul punteggio di 2 a 0. Sono stati due svarioni della retroguardia etnea a permettere ai biancoscudati di andare in gol al 12'. Da una ripartenza è arrivato il gol di Palombi che con un piattone ha infilato la porta di Furlan. Il raddoppio al 25' con un colpo di testa di Criseting. Soltanto nel secondo tempo si è visto il vero Catania. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 32' ha realizzato Monaco. Ora la parola passa al giudice sportivo.
PADOVA (4-2-3-1): Zanellati 6; Kirwan 6, Delli Carri 6.5, Perrotta 6.5, Villa 6; Varas 6, Crisetig 7; Capelli 6.5 (20' st Fusi 6), Radrezza 7.5 (25' st Bianchi 6), Palombi 7 (20' st Tordini 6); Zamparo 6.5 (25' st Bortolussi 5.5). In panchina: Donnarumma, Mangiaracina, Belli, Crescenzi, Liguori, Grosu, Favale, Cretella, Faedo. Allenatore: Torrente 6.5
CATANIA (4-3-3): Furlan 6; Rapisarda 6, Curado 5 (1'st Monaco 7), Quaini 5.5, Castellini 6; Sturaro 5 (12'st Peralta 6.5), Ndoj 5 (1' st Welbeck 6), Zammarini 6; Chiricò 6 (31' st Chiarella sv), Cicerelli 5.5, Di Carmine 5 (26' st Costantino 6). In panchina: Donato, Albertoni, Haveri, Kontek, Celli, Marsura, Cianci. Allenatore: Zeoli 6
ARBITRO: Perri di Roma 6
RETI: 12' pt Palombi, 25' pt Crisetig, 32' st Monaco
NOTE: Serata umida, terreno in buone condizioni, spettatori 5.485 per un incasso paganti di 50.007 euro; ammoniti Sturaro, Kirwan, Bianchi; espulso Welbek al 48' st per gioco scorretto; Angoli: 4-2 per il Catania; Recupero 0 pt, 4' st