Pozzallo, fermo della 'Mare Ionio" e Casarini a Meloni: "non ci fai paura"
Le Autorità hanno appena notificato al Comandante e all'armatore di Mediterranea Saving Humans il provvedimento con multa fino a 10mila euro e fermo amministrativo della nave, sulla base di accuse false della cosiddetta guardia costiera libica. Lo rende noto l'ong che alle 11 terrà una conferenza stampa pubblica on line da bordo della nave MareJonio.
"Mando un messaggio a Giorgia Meloni: non ci fai paura, continueremo a pensare che prima si salva e poi si discute, questi provvedimenti non ci fanno paura. Noi continueremo". Si conclude cosi', con le parole di Luca Casarini, la conferenza stampa improvvisata, a bordo della nave Mare Jonio, la nave ong reduce da un'aggressione armata sferrata dai libici in mare. Il comandante Giovanni Buscema, e Beppe Caccia per la societa' armatrice, la Idra social Shipping, avevano appena ricevuto a Pozzallo la notifica del fermo amministrativo della nave di cui si serve Mediterranea Saving Humans per operare il soccorso in mare. Ieri la Mare Jonio aveva sbarcato a Pozzallo 56 persone messe in salvo a 95 miglia dalle coste libiche. Secondo quanto riportato in verbale, il centro di coordinamento dei soccorsi in mare libico avrebbe riferito "che un gommone della ong si e' avvicinato alla motovedetta libica che aveva a bordo persone in precedenza soccorse e ha incitato i migranti a lanciarsi in mare per interrompere le operazioni" della motovedetta libica. Sulla scena del soccorso i colpi di mitra sparati dai libici verso i migranti e i soccorritori sono stati documentati dalle telecamere degli operatori di Mare Jonio, secondo cui la situazione di pericolo e' stata stata creata dalla motovedetta libica e dal gommone di appoggio.