Europee, Donato (Dc):'Ipocrita chi nega trattative con noi' e Cuffaro replica agli insulti
"Non seguo personalmente le trattative che riguardano la nostra presenza all'interno di altre liste perché se ne occupa il nostro segretario, ma la cosa che ho trovato imbarazzante è l'ipocrisia di chi ha negato di aver avuto interlocuzioni con noi ore dopo aver finito di parlare e dopo averci cercati e blanditi.
Massimo rispetto e massima libertà per le decisioni e le valutazioni politiche di chiunque, ma il rispetto per la dignità delle persone e della buona fede nei rapporti dovrebbe essere al primo posto".
Lo ha Francesca Donato, europarlamentare della Dc Nuova di Totò Cuffaro, a margine di una visita al parlamento europea a Bruxelles.
Il segretario nazionale Cuffaro ha contatti con Forza Italia per trovare un'alleanza che permetta al suo partito di essere comunque presente alle elezioni di giugno, dopo quelle mancate con Lega e Renzi. "La disponibilità da parte mia a ricandidarmi c'è e c'è sempre stata, ma non a tutti i costi e nemmeno da parte del mio partito c'è la disponibilità a partecipare a queste elezioni europee a tutti i costi - ha aggiunto Donato -. Se ci sono le condizioni di fare alleanze che ci consentano di esprimere la nostra identità e i nostri valori a essere presenti a questa competizione allora abbiamo l'interesse a esserci, diversamente essere cercati solo per portare voti ad altri senza essere incisivi, anche no".
CUFFARO: ALLE POLEMICHE RISPONDIAMO CON L'IMPEGNO
"In diversi recenti interventi sulla collocazione della Democrazia Cristiana in vista delle prossime elezioni Europee abbiamo assistito al trionfo di un interessato moraleggiare. Quest'ultimo si nutre di una tatticistica povertà politica, praticata all'insegna di ormai logori strumenti di dialettica, in cui la realtà dei fatti può anche essere maliziosamente narrata o addirittura ricostruita, pur di raggiungere i propri contingenti obiettivi di potere. Al netto dei comprensibili riferimenti alla mia vicenda giudiziaria (della quale ciascuno mostra, tuttavia, quale sia la propria effettiva considerazione dei principi predicati dall'articolo 27 della Costituzione), lo dimostra la surreale polemica su alcune espressioni attribuite ad una mia recente intervista, che basta leggere per scoprire inesistenti". Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della Democrazia Cristiana.
"Ciò che invece sembra esistere davvero è un disprezzo, assai poco democratico, verso il legittimo percorso di una comunità politica idealmente orientata, che in questi anni ha mobilitato la vivacità e l'impegno di tanti giovani e tante donne. Un disprezzo - continua Cuffaro - che appare mosso dall'evidente obiettivo di usare queste critiche per liquidare conti interni alle proprie formazioni politiche o ridefinirne assetti e leadership. Ma occorre ricordare che a tutto questo in democrazia pensano gli elettori, con il libero e responsabile esercizio del diritto di voto. E di questo la Democrazia Cristiana è pienamente consapevole e totalmente rispettosa. So cosa sono le difficoltà e la sofferenza, le ho vissute chiuso in una cella, mi hanno suscitato coraggio e speranza".
"So che dobbiamo andare avanti e ho la consapevolezza di farlo insieme a tanti amici, nonché la serenità di poterli rassicurare che in questa competizione per le Europee ci saremo", conclude Cuffaro.