Europee, Dell'Utri (FI - NM): "Servono investimenti per l'entroterra siciliano"
"Le aree interne della Sicilia sono colpite da una marginalità geografica dovuta a carenza di infrastrutture e servizi. Per ragioni di studio, professionali e per motivi legati alle mie origini ho avuto modo di conoscere le grandissime difficoltà che scontano le aree interne della nostra Isola, alle prese con grandissime carenze nei servizi e nelle opportunita' di lavoro e di crescita, lontane come sono, ancora oggi, da funzioni e prospettive essenziali. Non è un caso se assistiamo a nuovi fenomeni migratori: tanti giovani lasciano la propria terra alla ricerca di occasioni di lavoro e di confronto con altre realtà economiche". Così Massimo Dell'Utri candidato alle Europee dell'8 e 9 giugno nella lista Forza Italia-Noi Moderati. "Ebbene le zone più critiche, quelle che in tal senso soffrono di più sono le aree interne. Fenomeni come quello del pendolarismo o della migrazione sono a me ben conosciuti e di questi vorrò occuparmi una volta eletto. Vanno individuate e praticate soluzioni che garantiscano eguali opportunità a tutti i giovani, a tutte le donne, a tutti i lavoratori e a tutte le professionalità esistenti, e in questo caso non può che rivelarsi strategica la questione della infrastrutturazione materiale e immateriale.
Strade, collegamenti, reti e network diventano essenziali ma anche la dotazione di centri di ricerca, insediamenti produttivi e residenziali. laboratori e scuole di specializzazione. Per far questo occorrono sinergie e investimenti in settori chiave come quello dell'agricoltura, dell'artigianato, della scuola e dei servizi. E' cosi che si contrasta il fenomeno della marginalità di contesti territoriali che, per le loro caratteristiche geografiche e morfologiche non possono oggi competere con le località della costa o con i grandi centri urbani. I dati Istat confermano che nei piccoli centri della Sicilia si assiste ad un progressivo spopolamento. Veri e propri paesi-fantasma in cui mancano servizi essenziali e che scontano la distanza dai grandi centri e le difficoltà nei trasporti. Le difficoltà delle aree dell'entroterra siciliano sono drammatiche e la situazione della crisi demografica da una parte e quella della carenze socio-economiche ne sono una conferma. L'Unione Europea con le sue risorse bene utilizzate può rivelarsi l'unico strumento per la soluzione di questo grande problema" conclude Dell'Utri.