Europa, occasione storica perduta nel Siracusano: il Pd favorisce la vecchia guardia
Il Partito democratico ha poco da esultare per le Europee in Sicilia. L'elezione di Giuseppe Lupo, primo dei non eletti alle spalle della segretaria Elly Schlain, è la riprova della restaurazione dei vecchi notabili comunisti di Sicilia. Una elezione costruita a tavolino con il via libera del gruppo parlamentare all'Ars. Nessun rispetto neppure per l'uscente Pietro Bartolo, autore di tante battaglie per i migranti e non solo. Bartolo si è difeso come ha potuto e chi lo ha votato lo ha fatto come un segnale di rispetto alla persona ed al politico. Figurarsi se la vecchia guardia avrebbe offerto una chance ad Antonio Nicita, vicino alle posizione della segretaria nazionale Elly Schlain.
Nella competizione elettorale dell'8 e 9 giugno, anche Siracusa ha perduto un'occasione che difficilmente potrà ripetersi. Quella di mandare a Strasburgo un suo rappresentante. Nicita con le sue 44 mila preferenze, non ce l'ha fatta ad agganciare Lupo per la disonestà dell' establishment di pezzi del Partito democratico.
Sarebbe bastato per il figlio d'arte (Santino Nicita era il papà di Antonio) che la provincia di Siracusa si fosse stretta attorno al senatore Dem. Nel siracusano sono stati sprecati voti non solo per i forestieri, ma persone che non sanno neppure dove si trova la provincia di Siracusa. Voti decisamente rubati da personaggi con la sete di difendere le proprie posizioni di potere. Se Schlain promette che continuerà ad attraversare l'Italia in lungo ed il largo per il contatto con la gente, Nicita, da commissario provinciale, ha il compito di riorganizzare il Partito in provincia di Siracusa in tempi brevi. Chi non è d'accordo con la sua linea, è libero di fare le proprie scelte. Anche di accomodarsi altrove.