Ponte sullo Stretto, Vecchio (Confindustria): "E' un'opera che serve al Paese"
"Il Ponte dello Stretto non è un'opera solo per i siciliani o i calabresi", ma "per il Paese". Lo ha detto Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria Sicilia, in un'intervista all'agenzia Italpress. "Il ponte è certamente utile, ma deve avvenire in parallelo a una serie di infrastrutture che in questo momento in Sicilia mancano" o devono essere potenziate, come "la tangenziale di Catania che è al collasso da decenni, la circonvallazione di Palermo è utilizzata come strada cittadina. Il Paese deve avere la percezione del fatto che il Ponte non può essere realizzato se non in parallelo alla ricucitura delle infrastrutture in Sicilia".
"Vorrei che i neodeputati europei e in generale l'opinione pubblica italiana capissero che far crescere il Sud Italia è un interesse nazionale e dell'Europa", mentre "il mancato rinnovo della decontribuzione Sud, che permetteva uno sgravio progressivo fino al 2029 per il personale, sarà una debacle. Non era un regalo al Sud, ma è un tema di coesione del Paese". Lo ha detto Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria Sicilia, in un'intervista all'agenzia Italpress.
"Riceviamo decine di telefonate da imprenditori preoccupati per i contratti a termine che hanno in scadenza a giugno, luglio e agosto", ha raccontato. "Se non diamo al Sud, in questo momento storico, la possibilità di riconnettersi alla capacità produttiva del resto del Paese, freniamo l'intera Europa".
"Abbiamo speso tante risorse sulla formazione professionale, ma non l'abbiamo mai indirizzata sulle vere esigenze del Paese: vedo ancora molti corsi per parrucchieri ed estetisti e non vedo corsi per escavatoristi o saldatori. In Sicilia avremo miliardi di opere, ma ci manca la manodopera specializzata". Lo ha detto Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria Sicilia, in un'intervista all'agenzia Italpress.
"Per secoli siamo stati grande fonte di emigrazione di personale, negli ultimi decenni abbiamo 'regalato' al nord Italia e al nord Europa manodopera intellettuale: oggi c'è l'occasione perchè questa manodopera possa rientrare, possiamo attrarre tutti quei siciliani che abbiamo in giro per l'Italia e in Europa con delle conoscenze che possono esserci molto utili", ha spiegato. "Il tema del disallineamento fra ciò che chiede l'impresa e ciò che c'è sul mercato c'è ed è forte, si può colmare solo con la formazione, che deve essere mirata alle esigenze delle imprese".