Sbarchi nella notte a Lampedusa, soccorsi 173 migranti ma ci sono anche 10 cadaveri
Altri 173 migranti sono arrivati durante la notte a Lampedusa a bordo di tre imbarcazioni. A soccorrerli le motovedette di guardia di finanza e guardia costiera. Sulla prima, c'erano 103 persone, fra cui 3 minori, di nazionalita' bengalese, sudanese, siriana ed egiziana. Ai soccorritori hanno detto di essere partiti dal porto di Zawia, in Libia. Stesso porto di origine per l'altro gruppo di 27 migranti, fra cui quattro donne e due minori, approdati su un barchino di sei metri. I 43 bengalesi ed egiziani, che erano sul natante di 9 metri, avrebbero invece iniziato la traversata da Garabulli, sempre in Libia. Tutti sono stati portati all'hotspot che ospita adesso 308 persone. Per la mattinata, la prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento col traghetto di 150 migranti con arrivo in serata a Porto Empedocle.
Nella notte, la nave Ong Nadir ha prestato soccorso a un'imbarcazione in pericolo segnalata da Alarmphone. "La barca sovraffollata - fa sapere la Ong - aveva subito un guasto al motore e si trovava in una situazione critica. Il nostro equipaggio è intervenuto immediatamente e ha fornito alle 62 persone a bordo le attrezzature di soccorso necessarie per garantire la loro sicurezza". La barca era partita dalla Libia ed era in viaggio da alcuni giorni. "D'intesa con le autorità competenti, la barca è stata trainata verso Lampedusa - prosegue - Il nostro equipaggio ha eseguito l'operazione e ha rimorchiato la barca in sicurezza per tutta la notte. In mattinata è arrivata la guardia costiera italiana e ha prelevato le persone a bordo".
La nave Nadir ha soccorso a largo della Libia e a sud di Lampedusa 51 persone a bordo di un'imbarcazione di legno in difficoltà.
"Il salvataggio è arrivato troppo tardi per 10 persone", fa sapere la ong ResQship. Due delle persone soccorse erano prive di sensi e hanno dovuto essere liberate con un'ascia. I 10 morti si trovavano nel ponte inferiore della barca allagato.