Sit-in di protesta a Napoli contro i maltrattamenti ai detenuti
Familiari dei detenuti ed attivisti protagonisti di un presidio al tribunale di Napoli dove era prevista un'udienza del processo 'Cella zero' sulle presunte violenze avvenute e danno di reclusi nel carcere di Poggioreale. I promotori, dell'associazione "Parenti e amici dei detenuti a Poggioreale, Pozzuoli e Secondigliano" e " Ex detenuti organizzati napoletani", hanno aperto degli striscioni di protesta in piazza Cenni, lo slargo antistante il Palazzo di Giustizia visibile anche dalle celle del carcere di Poggioreale. "Siamo qui - ha spiegato uno degli organizzatori del sit-in - per ricordare ai detenuti che non sono soli e che quello che succede nel carcere, grazie alla forza di molti che si sono uniti e hanno deciso di non abbassare la testa, è venuto fuori". Tra i manifestanti anche i parenti di Claudio Volpe il detenuto morto lo scorso gennaio a Poggioreale a causa, denunciano, di mancanza di cure adeguate. "In carcere - hanno spiegato gli organizzatori - si muore per malasanità e assenza di cure. Per non parlare dei suicidi: solo l'anno scorso 67 detenuti si sono tolti la vita. Poggioreale è sinonimo di sovraffollamento dove e' di norma l' abuso di psicofarmaci e le violenze da parte dei secondini puntualmente taciuti. Vogliamo dire basta a tutto questo. Uniamo la voce dei detenuti con quella di chi è fuori per portare conoscenza di tutti ciò che accade tra le mura di Poggioreale". (ANSA).