Il Venezuela è nel caos, 119 fermati: Juan Guidò invita alla rivolta
Il leader dell'opposizione e autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidò, ha invitato i venezuelani a scendere in piazza oggi nell'ambito della "fase definitiva della Operazione libertà". In un video di quasi tre minuti diffuso attraverso Youtube, Guaidò ha sostenuto che "sapevamo che l'inizio non sarebbe stato facile" entrare in azione, ma "abbiamo dimostrato che ci sono soldati disposti a difendere la Costituzione". Posso assicurarvi che Maduro "non gode del rispetto delle Forze armate". Avevamo informazioni certe, ha aggiunto, che "l'Urupatore aveva tutto pronto per andarsene, e che sono state forze straniere che lo hanno obbligato a restare. Oggi non ha fatto altro che nascondersi". Abbiamo cominciato ieri, ha concluso, ed "oggi torneremo di nuovo in forma sostenuta nelle strade fino a mettere fine all'usurpazione".
"Voglio congratularmi con voi Forze armate per l'atteggiamento fermo, leale, valoroso e di enorme saggezza con cui avete condotto alla soluzione e alla sconfitta del piccolo gruppo che pretendeva di riempire il Paese di violenza con una scaramuccia golpista". Lo ha dichiarato nella notte il presidente venezuelano Nicolas Maduro. In un video con ministri, leader del Partito socialista unito del Venezuela e vertici militari diffuso attraverso Twitter, Maduro riferendosi a ieri ha parlato di un giorno intenso di eventi, emozioni, riflessioni e di sguardi sul futuro del Venezuela". E' stato anche, ha proseguito, "un giorno di contrasto in cui si sono contrapposte due Venezuela: una di pace e dialogo ed un'altra portatrice di violenza e venduta alle ambizioni straniere". "Ringrazio tutto il popolo venezuelano - ha poi detto - per il suo valore, coraggio e coscienza di fronte a questo tentativo di colpo di Stato frustrato. Avete dimostrato che un popolo mobilitato è garanzia di tranquillità per la Patria".
L’ong venezuelana per i diritti umani Foro Penal ha riferito che 119 persone, di cui 11 adolescenti, sono state arrestate durante le manifestazioni di protesta che sono state realizzate ieri in differenti stati del Venezuela.
E' caos in Venezuela: il leader dell'opposizione Juan Guaidó ha lanciato un appello ad una rivolta militare nel Paese in un breve video nel quale appare in una base aerea a Caracas circondato da soldati pesantemente armati. Al suo fianco l'attivista Leopoldo Lopez, già agli arresti domiciliari, che ha annunciato di essere stato liberato dalle forze armate.
E blindati dell'esercito venezuelano hanno investito i dimostranti antigovernativi a Caracas