Castelvetrano, il Pm Tartaglia alla figlia di Messina Denaro: chiama tuo padre alle sue responsabilità
"Chiedo alla figlia di Matteo Messina Denaro, Lorenza Alagna, di prendere esempio dalla scelta eroica di Giuseppe Cimarosa chiamando alle sue responsabilità il padre, dal quale sino ad oggi non ha mai avuto l'affetto dovuto, affinché paghi per tutto quello che ha sin qui fatto". A lanciare l'appello è il magistrato Roberto Tartaglia, consulente della commissione parlamentare Antimafia, al convegno "Attualità delle mafie e azione i contrasto dell'antimafia". Giuseppe Cimarosa è il giovane che convinse a collaborare con la giustizia il padre, Lorenzo, morto in seguito a una malattia nel gennaio 2017. La madre di Giuseppe è cugina del latitante Matteo Messina Denaro in quanto la nonna materna è sorella della madre del latitante. "Da castelvetranese - ha detto - non accadrà mai un appello della famiglia Messina Denaro al latitante a costituirsi perché si credono vittime, che ci sia una regia al di sopra di tutto che vuole loro male. Invito le coscienze a svegliarsi". Giuseppe Cimarosa ha poi parlato della sua solitudine e della mancata solidarietà della gente mentre "rischia la vita" quando invece ci sono persone come "Antonino Lo Sciuto, attualmente detenuto - ha aggiunto - che fa pubblicare lettere da sua moglie sul proprio profilo facebook tramite il quale critica la giustizia, attacca mio padre e anche me. Io cosa c'entro? Ma oltre 200 persone di Castelvetrano gli hanno postato la solidarietà che a me non viene affatto data".