Pozzallo, la polizia ferma il terzo scafista: è tunisino
La Polizia di Ragusa a fermo uno scafista tunisino, indicato dai migranti come colui che ha condotto la piccola imbarcazione in legno partita dalla Tunisia con 47 passeggeri.
Sarebbero stati pagati 1.500 euro in media dai migranti; agli organizzatori tunisini che avrebbero incssato 70.000 euro circa per raggiungere l’Europa.
Tutti i migranti richiedenti asilo sono stati fotosegnalati dalla Polizia Scientifica della Questura di Ragusa ed a breve verranno trasferiti secondo il piano di riparto della Prefettura iblea. Il Questore di Ragusa ha ordinato il respingimento di 22 tunisini con accompagnamento coatto presso i centri per il respingimento, dove verrà curata la successiva espulsione in Tunisia.
La Squadra Mobile ha tratto in arresto 2 tunisini già espulsi dall’Italia che hanno tentato un reingresso irregolare sempre via mare. I due soggetti erano già stati arrestati più volte in Italia per spaccio di sostanze stupefacenti, porto d’armi ed oggetti atti ad offendere e invasione di terreni ed edifici. Sono così 3 gli scafisti presi per lo sbarco di Pozzallo.