Pd, annullata l'elezione di Faraone segretario: "Follia dei garanti"
"Il nuovo Pd non ha voglia di sfiduciare Salvini, avendo come priorità quella di sfiduciare Davide Faraone. Annullare il congresso significa annullare la democrazia. Farlo violando le regole è incredibile". Lo scrive su fb Davide Faraone giudicando dal punto di vista del diritto "una follia" l'annullamento della sua elezione a segretario in Sicilia e annunciando: "Sospendo la mia iscrizione a questo Partito. Rimango iscritto al gruppo parlamentare del Pd, continuerò la battaglia per la mia gente e contro questo governo e contro ogni inciucio coi Cinque Stelle".
"Mentre eravamo alla commemorazione di Paolo Borsellino, è arrivata la notizia che il 'nuovo Pd' commissariava il Pd siciliano, per presunti vizi di forma. L'Italia brucia per colpa di Salvini e Di Maio, il nuovo Pd si occupa di statuto e di regolare i conti con 'quelli di prima'". Così su Facebook il senatore del Pd, Davide Faraone, la cui elezione a segretario dei dem in Sicilia è stata annullata ieri dalla commissione di garanzia del partito che ha accolto, a maggioranza, il ricorso che era stato presnetato dai rappresentanti della mozione Zingaretti. Per Faraone "in punta di diritto è una follia: la commissione di garanzia aveva già giudicato ricorsi sul congresso regionale; con questa decisione il nuovo Pd cancella il principio giuridico del 'Ne bis in idem' e per la prima volta le correnti si prendono anche le istituzioni di garanzia. Hanno perso politicamente, la buttano sui ricorsi: avranno tutte le carte bollate che meritano"