'Servire Rosolini', Iemmolo: "Non c'è traccia del Bilancio previsionale"
“Il cambiamento, tanto atteso dai nostri concittadini passa dalle scelte politiche messe in campo dalla coalizione che guida Rosolini, ma anche e, soprattutto, dalla capacità di trasformare le idee in atti concreti che deve sapere esprimere l’apparato burocratico che gestisce l’Ente". Ad affermarlo è la consigliera Maria Concetta Iemmolo di ' Servire Rosolini'. L'esponente di opposizione aggiunge: "In questo percorso di rinnovamento avviato rientra anche il Consiglio Comunale che deve ritornare a svolgere un ruolo centrale nelle scelte fondamentali che riguardano la vita dell’ente, ruolo fortemente sminuito negli ultimi anni. Proprio per rompere col passato, ed operare una decisa inversione di rotta, come primo atto concreto che si pone la Presidenza è quello dell’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 entro e non oltre il 31 marzo così come previsto dalla circolare dell’Assessorato Regionale alle Autonomia Locali”.
"Lo affermava il nostro caro Presidente del Consiglio Comunale Piergiorgio Gerratana attraverso un comunicato stampa datato 12 febbraio 2019 proprio per “rompere” col passato, con la vecchia politica, con la gestione delle Presidenze passate. Ebbene, caro Presidente, sono trascorsi ben 5 mesi dalla data che ti sei imposta (31 marzo) e di bilancio previsionale manco l’ombra. E allora di chi è la colpa? Riteniamo che non stia cambiando un bel nulla. Caro Presidente - prosegue Iemmolo - come al solito, e questo vale per tutti, è più facile stare all’opposizione che al governo, è più facile criticare che costruire, in buona sostanza è più facile sfoggiare delle parole anzichè fatti.
Alla luce di questa brevissima osservazione ci permetta di difendere la dignità di tanti uomini e donne che hanno dato il loro meglio in quegli anni, indipendentemente dalle forze politiche che loro hanno rappresentato. Allo stesso tempo le suggeriamo, per onestà intellettuale, di scusarsi in primis con i cittadini poi con le Presidenze consiliari che l’hanno preceduto e con lo stesso consiglio comunale , spiegando che esiste una differenza sostanziale fra essere opposizione e adesso forza di governo della città. Avere responsabilità’ di governo ed amministrare è una cosa ben diversa dal criticare stando all’opposizione. Da parte nostra, come forze di opposizione in Consiglio comunale, continueremo ad avere il massimo rispetto per le istituzioni, per questo consiglio comunale, ma certamente non accettiamo lezioni amministrative da parte di nessuno. Caro Presidente vada per il rinnovamento come giusto che sia, ma non denigri il lavoro degli altri".