'Elezioni truccate a Siracusa', il Centro destra certo dei brogli elettorali
"I brogli a Siracusa ci sono stati ed hanno falsato l'esito delle elezioni amministrative". Lo hanno detto in una conferenza stampa questa mattina gli esponenti del Centro destra. Tra gli altri presenti la deputata nazionale, Stefania Prestigiacomo e l'ex parlamentare all'Ars Enzo Vinciullo. A tenere banco è stato Paolo Ezechia reale, battuto al ballottaggio da Francesco Italia. Ballottaggio - secondo Ezechia Reale - che non doveva farsi".
" E’ stata riscontrata una differenza tra schede consegnate e quelle non restituire. In 7 sezioni vi sono schede mancanti e in altre 5, invece, il numero è lievitato. Riscontrata anche incompatibilità tra schede autenticate e gli iscritti in 37 sezioni mentre in altre 60 sezioni non è stato possibile conteggiarle”.
“Il dato politico – continua Reale – è l’alterazione sostanziale del voto. L’ufficio centrale non ha trovato in 5 sezioni il voto per il sindaco e in 12 quelle di lista. Laddove non ha trovato il riscontro dei voti, il presidente dell’ufficio centrale si è inventato i voti. In totale c’è uno sbilanciamento 7mila unità che l’ufficio centrale ha ridotto a 5 mila fra schede valide e voti. L’ammanco è sui voti ufficiali con cui sono state convalidate le elezioni. Ad esempio, il verificatore ha riscontrato 461 schede valide, 42 bianche per un totale di 419 voti, invece, all’atto della verifica i voti sono risultati 775. Nella sezione 27 erano 491 le schede valide mentre i voti a verbale erano 800. E' in queste situazioni che il presidente del tribunale, pur ammettendo l’incongruenza, dimostrando superficialità, ha fatto trascrivere un dato di 458 voti, sostenendo che vi fosse l’esigenza di procedere quando, invece, avrebbe dovuto fermarsi e chiedere ulteriori lumi. Ciò che è stato determinato è un dato falso".
Reale sostiene che, conteggiando voti senza alcun riscontro oggettivo potrebbe anche essere stata inficiata la sua elezione al primo turno perché lo sbilanciamento accertato sarebbe intorno ai 5mila voti che avrebbero determinato il conteggio di 54mila voti e non di 44 mila che avrebbe consentito a Reale, che aveva conseguito 50 mila voti, di evitare il ballottaggio.