Capogruggo di 'Amo Siracusa' difende Cutrufo e replica alle accuse di Ezechia Reale
“Alla Ricerca della Ragione Perduta, si potrebbe dire parafrasando il titolo di un film e invece è lo stato d'animo del leader di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale, che non perde tempo a contestare le scelte altrui, probabilmente per prendere una posizione diversa; posizione a quanto pare ricoperta da se stesso e pochi superstiti visti i tempi di guerra che Reale ha seminato intorno a sé. Trovo incredibile dover replicare ad accuse infondate, mosse proprio da colui che rivendica fermezza politica quando in realtà di fermo c'era solo il suo carisma in tema di proposte".
È la risposta di Gaetano Favara, capogruppo di Amo Siracusa, lista che ha scosso l'animo dell'avvocato Ezechia Reale in merito all'ingresso del gruppo, e non solo, al fianco dell'attuale macchina amministrativa. Con queste parole, il consigliere Favara si unisce al pensiero del suo leader, Gaetano Cutrufo, chiarendo poi il passaggio sull'appellativo di 'incandidabile' a lui riferito.
"Mi lusinga e mi stupisce – dice – che Reale abbia citato me come incandidabile. Vorrei ricordagli che sono lo stesso Favara, che componeva la lista a sostegno della sua candidatura, quindi mi chiedo perché non abbia marcato tale remora in tempi a lui più favorevoli. Inoltre, vorrei tranquillizzare lui e chi come lui diffonde allarmismo mediatico a discapito di qualcun'altro: non sono mai risultato incandidabile e il mio nome non è stato mai fra quelli posti all'attenzione del prefetto. Basta documentarsi per soddisfare tale dubbio, invito ovviamente esteso ai miei elettori e non solo" .
Continua, Favara, spiegando le ragioni che hanno spinto al passaggio amministrativo dei giorni scorsi. “Non abbiamo trovato coesione tra le proposte e il loro sviluppo. La politica può anche assumere toni aspri ma non si può basare solo sui toni dell'opposizione. Siamo stati eletti dai cittadini per operare e non per indossare i panni di oppositori fine a se stessi”.