Israele non respinge l'accordo, "perchè vogliamo gli ostaggi"
Israele non respinge l'accordo che "è ciò che abbiamo concordato. Non è un buon accordo ma vogliamo con forza il rilascio degli ostaggi.
Tutti". Lo ha detto al Sunday Times - ripreso dai media israeliani - Ophir Falk, consigliere capo per la politica estera del premier Benyamin Netanyahu.
Secondo Falk l'intervento del presidente Usa Joe Biden di venerdì scorso è stato "una decisione politica". "Ci sono ancora molti dettagli da definire e questo include che non ci sarà un cessate il fuoco permanente fino a che tutti gli obiettivi di Israele non saranno raggiunti".