Il blitz antidroga a Solarino e Floridia, solo uno dei 5 indagati resta in cella
Si sgonfia in 48 ore il blitz antidroga portato a termine dai a carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Siracusa, venerdì scorso a Floridia e Solarino. Il gip del tribunale di Siracusa nell'interrogatorio di garanzia di stamane, ha deciso di scarcerare 4 dei cinque indagati. Il giudice Andrea Migneco, lascia in carcere Salvatore Scalora, difeso dall'avvocato Antonio Meduri. La quantità di hashish nella disponibilità di Scalora, 33 chilogrammi, hanno indotto il gip ad emettere misure alternative al carcere. Immediata scarcerazione per Angelo Tarantello assistito dall'avvocato Franca Auteri, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari. Stesso provvedimento anche per Rosario Amico, assistito da Antonello Sala che va agli arresti in casa. Per la moglie di Tarantello, Denise Buonvicino, il Gip ha disposto l'obbligo di dimora ed il divieto di uscire dalla propria abitazione di residenza durante le ore notturne. Arresti domiciliari ma con il braccialetto elettronico per Daniele Argentino, detto Danielino. L'indagato difeso dall'avvocato Gabriele Germano, lascerà Cavadonna, appena sarà reperibile il braccialetto elettronico. Il pubblico ministero, Maria Chiara Vedovato aveva chiesto l'arresto in carcere per 4 dei cinque indagati. I carabinieri nel corso del blitz avevano sequestrato 41 chili tra hashish e marijuana.