Ragusa, è morto il macellaio coinvolto nel caso del neonato abbandonato
E’ deceduto per infarto il macellaio ragusano di 56 anni finito sotto processo per la vicenda del neonato abbandonato a Ragusa il 4 novembre del 2020, già condannato a due anni di reclusione, con la concessione delle attenuanti generiche, dal Tribunale di Ragusa. Per il caso del piccolo Vittorio Fortunato, il neonato per il quale – secondo l’accusa – il padre naturale inscenò l’abbandono e il ritrovamento, nei prossimi giorni avrebbe dovuto essere presente in un’udienza davanti il Tribunale dei Minori di Catania in relazione all'azione per il riconoscimento del bimbo.