Pachino, il Pd non si ricompatta: Ricupero si apparenta con FI, Fronterrè va da sola
Non c'è ancora il crisma dell'ufficialità, ma è oramai scontato l'apparentamento a Pachino, fra Peppe Gambuzza (Rinascita, Forza Italia e Sud chiama Nord) ed Emiliano Ricupero. Un accordo fortemente caldeggiato dai maggiorenti di Forza Italia, in campagna elettorale con un porta a porta 'stile Rosolini', per potere superare da vincitori il doppio turno. Il tentativo di ricompattare le due anime del Pd è miseramente fallito ed ognuno dei contendenti attribuisce responsabilità all'altro.
Lo staff di Ricupero nel pomeriggio ha fatto sapere che il gruppo uscirà domani con un comunicato stampa per spiegare i motivi della decisione. In casa Fronterrè, prima arrivata al primo turno con più di quattromila preferenze, 500 in più di Gambuzza, non c'è tanta preoccupazione. Qualcuno della sua coalizione dice che il ballottaggio "è un'altra partita e che prevale preparazione ed empatia". Barbara Fronterrè avrebbe avuto avere qualche problema in più se l'alleato di Gambuzza fosse stato Sebastiano Fortunato. "Nessun apparentamento" ,- dicono fedelissimi diel parlamentare nazionale di Fdi, Luca Cannata - Lo stesso deputato di Fratelli d'Italia, sentito da Nuovo Sud ha dichiarato. "Fino a questo momento non siamo apparentati con nessuno". Resta da valutare la posizione di Raimondo Giordano Metallo che, senza arrossire più di tanto, ha candidamente dichiarato che 'aspettiamo la risposta da entrambe le parti per avere un assessorato, ho bisogno di dare risposte al gruppo". La campagna elettorale a Pachino si arroventa sempre più. Una cosa è certa, la corsa al ballottaggio è una partita che comincia in perfetto equilibrio.
(Nella foto da sinistra Peppe Gambuzza, Emiliano Ricupero e Barbara Fronterrè)