Modica, presentata bozza di regolamento comunale su tutela degli animali da affezione
Presentata la bozza del regolamento comunale sulla tutela degli animali d'affezione predisposta dalla Lav. A Palazzo San Domenico di Modica si è discusso della bozza nel corso di un incontro ufficiale alla presenza della sindaca Maria Monisteri, della presidente del consiglio comunale Maria Cristina Minardo, della referente LAV Ragusa, Resi Iurato, della responsabile dei rapporti istituzionali LAV Ragusa, avvocato Rita Trovato e dei consiglieri comunali proponenti, Elena Frasca e Paolo Nigro, del gruppo "Siamo Modica".
La proposta di adottare questo regolamento è stata anche una delle tematiche affrontate con l'Assessore alle politiche per la tutela e difesa degli animali Samuele Cannizzaro durante l'incontro svoltosi pochi giorni prima con la referente LAV di Ragusa, la Sindaca e la consigliera Frasca, nel corso del quale l'Assessore ha evidenziato il contributo prezioso delle associazioni e dei volontari a difesa degli animali e si è impegnato inoltre per redigere un’Ordinanza di divieto di tenere gli animali a catena.
“Premesso che la tutela degli animali rientra oramai tra i principi fondamentali della Costituzione Italiana (art. 9) e che, sulla base della normativa nazionale e regionale, il Comune e il Sindaco esercitano molteplici attribuzioni e devono adempiere a precisi obblighi – dichiarano i consiglieri Frasca e Nigro - risulta di fondamentale importanza dotare il Comune di Modica di un regolamento sulla tutela degli animali d’affezione, al fine di promuovere e mettere in pratica una corretta convivenza tra l’essere umano e gli animali e, altresì, mettere in campo ulteriori strumenti per contrastare il randagismo e l’abbandono degli animali d’affezione, il tutto in sintonia con le specifiche norme di Legge Regionale che regolano la materia.”
I consiglieri proponenti e primi firmatari della proposta regolamentare - condivisa altresì dai colleghi di gruppo Daniele Scapellato e Giammarco Covato - hanno invitato il Sindaco, l’Assessore con delega alla tutela e difesa degli animali da affezione ed il Presidente ad attivarsi ciascuno per le rispettive competenze affinché venga intanto avviato l’iter procedurale finalizzato all’esame della bozza di regolamento per giungere successivamente all’approvazione da parte del Consiglio Comunale.