Tasse sulle vincite dei casinò Aams e non Aams
In questo articolo vi parliamo del sistema di tassazione previsto per le vincite al gioco e in particolare per le vincite ottenute presso giochi e scommesse nei casinò online.
Vedremo come la normativa differisca a seconda che si tratti di casinò AAMS o casinò non AAMS dove si accede senza codice fiscale e senza le restrizioni previste per i siti di gioco dotati delle autorizzazioni necessarie.
Le tassa sul gioco d'azzardo
Se si ha il tempo e la disponibilità per farlo, giocare in un casinò online permette di divertirsi e, in alcuni casi, di vivere un’esperienza molto simile a quella dei classici casinò sparsi nelle varie parti d’Italia e del mondo, oltre che di vincere una bella somma se le cose vanno bene.
Ma a quel punto diventa necessario conoscere come funzionano le tasse sulle vincite dei casinò Aams e non Aams, per non andare incontro a brutte esperienze con l’Agenzia delle entrate.
Conviene ricordare che ormai al fisco non sfugge nulla di tutte le entrate dei contribuenti che siano tracciabili e pretende il pagamento delle corrispondenti aliquote fiscali, delle quali le tasse sulle vincite dei casinò non fanno eccezione.
Non dimentichiamoci che in assoluto il totale delle entrate derivanti dal gioco d’azzardo, in tutte le sue molteplici forme, rappresenta una delle voci di entrata principali dell’amministrazione pubblica: ne deriva che i giocatori più accaniti devono fare i conti su come funzionano le tasse sulle vincite del casinò.
Facciamo subito una distinzione: la tassazione nei casinò esteri si differenzia a seconda che si tratti di un casinò AAMS o un casinò non AAMS. Vediamo nel dettaglio.
Tariffe applicabili ai casinò con licenza AAMS
In questo caso le notizie sono buone. Le tasse sulle vincite del casinò provvisto delle concessioni governative necessarie ad operare sul territorio italiano sono gestite come sostituto d’imposta direttamente dal casinò stesso, liberando il giocatore da ogni obbligo nei confronti del fisco.
Il sistema funziona sulla base di una tassazione progressiva: le vincite di importo superiore saranno tassate ad un’aliquota superiore. Le vincite fino a 500 euro sono fiscalmente esenti, oltre si applica una tassazione che varia dal 15% per importi di vincita fino a 1.000 euro, per arrivare al 25% per importi di vincita che superano i 10 milioni di euro. Fanno eccezione il gioco del lotto che ha una tassa fisse dell’8% oltre i 500 euro e le slot machine che hanno aliquote diverse.
Ma la cosa importante è come funzionano le tasse sulle vincite del casinò AAMS: come abbiamo detto è prevista una detrazione alla fonte dell’importo dovuto che il casinò verserà direttamente all’erario. Il giocatore riscuote la vincita al netto dell’aliquota prevista e non ci sono altri problemi.
Tariffe applicabili ai Casinò non AAMS Europei
La tassazione delle vincite nei casinò non AAMS funziona invece diversamente.
In questo caso non è il casinò che versa le tasse per conto del contribuente, trattandosi di un casinò che non ha particolari rapporti con la legislazione italiana, nè tanto meno con le sue autorizzazioni ad operare, pur se spesso in possesso di autorizzazioni internazionali che lo rendono comunque un sito affidabile.
Sarà il giocatore che dovrà inserire le vincite conseguite presso questi casinò nella sezione “redditi diversi” all’interno della propria dichiarazione dei redditi: le tasse sulle vincite del casinò si pagano a quel punto senza distizione dalle altre tasse dovute dal contribuente, sulla base dell’aliquota fiscale prevista per il suo scaglione di reddito.
E qui sorge un problema: il gioco d’azzardo presso operatori non autorizzati è vietato e, in linea teorica, penalmente perseguibile. Dichiarando le vincite, automaticamente si dichiara anche la propria partecipazione ad una attività illecita. Questa remota possibilità va tenuta in conto quando si decide di giocare in un casinò non munito delle necessarie concessioni, anche se ormai questi siti online sono diffusissimi e in alcuni casi altrettanto sicuri.
Attenzione però: se il casinò non AAMS ha ottenuto un’autorizzazione da un Paese appartenente all’Unione Europea, vale il principio della reciproca compensazione tra gli Stati membri, per cui ciascun casinò pagherà le tasse allo Stato dal quale ha avuto la concessione, liberando i contribuenti da ogni tipo di incombenza. Quindi la tassazione nei casinò esteri di derivazione europea funziona come per i casinò con regolare licenza ad operare sul mercato italiano.
Come pagare le tasse
Abbiamo visto come funzionano le tasse sulle vincite dei casinò Aams e non Aams: nel primo caso, al quale si associano anche i casinò non Aams di matrice europea, la società che gestisce il casinò effettua direttamente il versamento alla rispettiva Agenzia delle entrate, liberando il giocatore da ogni incombenza.
Nel secondo caso il giocatore dovrà, in sede di dichiarazione dei redditi, riportare nella sezione “redditi diversi” le vincite realizzate.
Conclusioni
Il diverso funzionamento tra i due tipi di casinò e tra le due conseguenti tipologie di tassazione è un aspetto da non sottovalutare nella scelta del sito. Nel caso di scelta di un casinò online non AAMS, noi consigliamo comunque di rispettare l’obbligo di denuncia delle vincite in dichiarazione dei redditi, specialmente nel caso di vincite importanti che determinino al momento della riscossione dei movimenti elevati e tracciati sugli strumenti di pagamento e prelievo utilizzati.