Il caso-oleandri in Consiglio ad Acate, l'opposizione: il sindaco paghi i danni
Ad Acate ancora echi dell’ultimo Consiglio comunale, quello svoltosi al Castello dei Principi di Biscari, in un orario “infernale” (l’orario della pennichella) mercoledì scorso. La minoranza “esulta” per gli esiti delle
discussioni sui punti aggiunti all’ordine del giorno. A cominciare dalla “querelle” estiva sugli oleandri. “La maggioranza, nella persona del sindaco – scrivono in un post i componenti della “Lista Caruso” - non ha
potuto fare altro che ammettere l'errore nel posizionamento delle piantine di oleandri all’ingresso di Marina di Acate, assicurando che le spese per ripristinare il manto stradale saranno a carico di sindaco,
assessori e consiglieri di maggioranza disponibili (purtroppo non abbiamo potuto interloquire con l’assessore Gallo e con il consigliere Sarrì perché assenti e ci è dispiaciuto non aver avuto risposte dirette
dall’assessore Lantino, pur essendo presente, perché non è intervenuta in merito). Questo dimostra che l'arroganza non paga ma costa parecchio!”. Un’altra questione aperta riguardava il mercatino settimanale nella frazione balneare: “Volevamo informare gli operatori e i firmatari dell’istanza che non è stata accolta la proposta dello svolgimento del mercatino anche di lunedì, oltre che di mercoledì. È stato ottenuto tuttavia, tramite il nostro intervento, l’impegno da parte del sindaco a rivedere l’organizzazione del mercatino di Marina di Acate per la prossima estate, valutando lo spostamento del giorno di svolgimento non solo insieme alla Giunta ma anche coinvolgendo l’intero Consiglio comunale. Speriamo non siano promesse da marinaio come quelle dell’anno scorso. Purtroppo anche in questo caso non abbiamo potuto confrontarci su questa questione direttamente con l’assessore Ciriacono, a quanto pare fautore del cambiamento di giornata (chissà come mai?), perché anch’egli assente”. Unica intesa con la maggioranza sulle ordinanze riguardanti il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche e sul mancato rispetto delle disposizioni in esse contenute: “Si è convenuto sulla necessità di intensificare i controlli, altrimenti scrivere le ordinanze e non farle rispettare serve a poco se non a nulla. Per quanto riguarda la presa d’atto della relazione annuale del sindaco periodo giugno 2023-giugno 2024 abbiamo messo in evidenza e ribadito che la maggior parte degli interventi illustrati nella relazione sono di ordinaria amministrazione. Ahimè sono invece molti i problemi reali del nostro paese a cui non si fa cenno tra cui: emergenza idrica, decoro urbano, sicurezza e ordine pubblico, degrado a Marina di Acate, finanziamenti perduti di importanti opere pubbliche. Vogliamo sperare che le parole di rassicurazione da parte del sindaco riguardo ai suddetti punti si trasformino in fatti concreti e soluzioni fattibili”.
NELLA FOTO, i consiglieri di minoranza. Da sinistra: Castiglione, Leta, Pulichino e Bongiorno