Assessore del Comune di Acate sotto attacco mediatico, indaga la Procura
L’assessore alla Cultura e Spettacolo di Acate, avvocato Giuseppe Raffo, continua a ricevere personalmente e nel suo profilo Facebook tante manifestazioni di solidarietà e vicinanza dopo la diffusione del documento letto nel Consiglio comunale del 7 agosto, nel quale riferiva degli “atti intimidatori vergognosi e ingiustificati”, ad opera di anonimi con il sistema collaudato delle lettere e degli sms. Materiale che ha fatto scalpore (ora al vaglio della procura della Repubblica), che chiedendone le dimissioni dalla carica, si spinge oltre la normale dialettica politica, investendo il prestigioso quanto delicato lavoro di Raffo per conto di una società lombarda che si occupa di servizi informatici in undici tribunali siciliani, tra cui quello di Ragusa. Il giovane assessore, ideatore di tante belle e riuscite manifestazioni culturali sin dal suo insediamento, per ora dichiara: “Ai vigliacchi, alla violenza verbale, alle minacce, alla cattiveria non posso che rispondere continuando a lavorare per il bene di Acate. A quei pochi che pensano di avvelenare le acque della politica bisogna solo rispondere amministrando con umiltà e senso del dovere. Dispiace solo apprendere che alcuni soggetti spostano gli attacchi politici sulla sfera personale e lavorativa. Ringrazio di cuore chi ha espresso la massima solidarietà nei miei confronti: Il sindaco, il presidente del Consiglio, tutto il gruppo "Acate al Centro" e tutto il gruppo dell'opposizione rappresentato da Santi Bongiorno. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per risalire all’identità dei responsabili delle azioni che hanno turbato il normale confronto politico.
E.F.