Modelli Powerpoint aziendali: come si realizzano
Al giorno d’oggi è essenziale, nel mondo del lavoro, essere in grado di realizzare presentazioni PowerPoint efficaci. Il loro ruolo è cruciale sia quando si lavora in contesti aziendali, dove è spesso necessario presentare progetti a clienti e partner, sia quando si decide di intraprendere la strada della libera professione.
In questo secondo caso, infatti, le presentazioni sono impiegate nella realizzazione di corsi online o in aula.
La gamma di contesti in cui è possibile apprezzare la loro efficacia sono numerosi.
Le presentazioni Powerpoint aziendali sono uno strumento essenziale per comunicare idee, strategie e risultati in modo chiaro ed efficace. Tra gli aspetti fondamentali per realizzarle – al riguardo l'esperto Maurizio La Cava spiega come fare una presentazione in modo professionale nel suo sito – c'è la scelta dei modelli più adatti al contesto specifico. Questo passaggio è importante perché il design del modello deve riflettere il tono e la professionalità dell'azienda.
Come si realizza un modello per una presentazione PowerPoint? Scopriamolo assieme nei prossimi paragrafi.
Modelli per presentazioni PowerPoint: gli step iniziali
Il primo step per creare il modello di una presentazione PowerPoint - ricorda che, dopo averlo preparato, puoi applicarlo a tutte le slide - consiste nell’aprire la cosiddetta “maschera diapositiva”.
Dove si trova? Nella voce “visualizza” del menu a tendina del programma.
Concentrandosi sulla colonna situata a sinistra dello schermo, si procede poi ad attivare lo Slide Master.
Di cosa si tratta? Di uno strumento di grande importanza e potenza, grazie al quale è possibile gestire in maniera estremamente precisa il layout della presentazione.
La maschera diapositiva si può ovviamente modificare. Dal momento che si tratta di quella che, nell’albero, ha le dimensioni più consistenti, tutti i cambiamenti si applicano alle restanti.
La si può definire a tutti gli effetti una diapositiva genitore, dove è bene includere tutti i dettagli che si ha intenzione di fare apparire nelle diapositive figlie.
La gestione delle slide secondarie
A questo punto, è necessario spostare l’attenzione sulle cosiddette slide secondarie. Nella struttura dell’albero, vanno posizionate dopo la principale.
Il loro ruolo è cruciale: grazie ad esse, infatti, è possibile la creazione e la personalizzazione dei singoli modelli. Si può, giusto per fare un esempio, procedere alla realizzazione di slide caratterizzate da titoli e dettagli relativi alla separazione differenti rispetto alle diapositive che, invece, sono presenti nel contenuto.
In tutti i casi, quando si ha a che fare, già in partenza, con un modello grezzo, è necessario dedicare un po’ di tempo allo studio delle cromie, che devono essere in linea con la palette del brand (la coerenza e la riconoscibilità in tutti i contesti in cui il marchio è presente sono aspetti nodali).
Come bisogna procedere per lavorare sulla tavolozza cromatica? Si va in “Creazione”. A questo punto, ci si trova davanti alla galleria con tutte le varianti cromatiche. Tramite l’apposito menu a tendina, si accede all’opzione denominata “Colori”.
Una volta selezionata la combinazione che si ha intenzione di far apparire nella propria presentazione, non resta altro che cliccare sulla dicitura “Personalizza colori”.
A questo punto, chi sta creando il modello si troverà davanti a una finestra dal nome “Crea Nuovi Colori del Tema”. Tramite essa, è possibile entrare ulteriormente nel vivo della personalizzazione, intervenendo su elementi della formattazione come i collegamenti ipertestuali.
Attenzione! Esiste anche un’altra strada percorribile. Cosa prevede? Di selezionare l’opzione “Altri colori” e di sceglierne uno dalla scheda che apparirà.
Si può anche, alternativa decisamente meno comoda e non certo alla portata di tutti, inserire, nell’apposito record, un codice colore.
Una volta finalizzati i passaggi, non bisogna fare altro che assegnare un nome alla combinazione creata e cliccare su “Salva”.
Qualora il risultato non dovesse piacere, si può ripristinare lo status precedente cliccando su “Reset”.