Modica, infiltrazioni di acqua piovana nel Duomo di San Pietro: interventi subito
Un drappo per coprire agli occhi dei visitatori le condizioni di una parete della cappella del Santissimo Sacramento nel Duomo di San Pietro, monumento Unesco, a Modica. Sollevato quel drappo, ecco la cruda realtà: porzioni di muro costruito con canne e gesso, una intercapedine che – come in altre chiese – presenta una seconda parete con decorazioni. Tutto, in condizioni precarie a causa di infiltrazioni di acqua piovana che, negli anni, potrebbero avere compromesso la stabilità dell’intera parete. Le tracce dell’abbondante umidità sono evidenti anche dietro l’altare della cappella. Secondo quanto è stato possibile accertare, il problema è a monte, vale a dire nella raccolta delle acque piovane convogliate verso il basso dal sistema di smaltimento di acqua e reflui fognari realizzato nella strada che costeggia il duomo con materiale che, negli anni, si è deteriorato causando le infiltrazioni fin dentro la cappella.
Ma l’umidità ha provocato, e continua a provocare, danni anche dietro l’altare maggiore tanto da far temere rischi strutturali, sia nella cappella del Santissimo Sacramento che dietro l’altare maggiore.
L’allarme per i rischi strutturali è stato lanciato anche dall’Associazione “La Via delle Collegiate” che si occupa di valorizzare e tutelare il patrimonio ecclesiastico della città e, in particolare, le chiese di San Pietro, San Giorgio e Santa Maria di Betlem. Servono finanziamenti per eseguire sondaggi di natura tecnica per individuare ed eliminare le infiltrazioni di acqua piovana e mettere in sicurezza un Bene Monumentale tutelato dall’Unesco: Comune di Modica, Diocesi, Soprintendenza, Regione Siciliana devono mobilitarsi, ciascuno per le proprie competenze, prima che sia troppo tardi.
C.I.