Pallanuoto A1, orgoglio e cuore non bastano all'Ortigia contro la Pro Recco
Non è stata una vittoria a valanga quella della Pro Recco sull'Ortigia. Corazzata a livello nazionale e internazionale, la formazione ligure si è imposta con appena tre gol di scarto, 14-11. È un segnale importante, significa che i siciliani hanno messo orgoglio e cuore in acqua, in quella che probabilmente era la partita più difficile di questo inizio di stagione, arrivata in un momento di difficoltà dei biancoverdi, a cui si è aggiunto anche il caso Bitadze -sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping per la positività al Clostebol - che ha scosso la vigilia, togliendo al coach Piccardo uno dei due centroboa di ruolo.
L'avvio per Ortigia è più che in salita, i padroni di casa arrivano a un vanaggio di 4-0, chiudendo la prima metà di gara avanti per 7-2. Poi l'Ortigia in qualche modo si organizza, giocando con ordine e semplicità, riducendo le distanze. Dopo ladecima rete dei padroni di casa, i biancoverdi piazzano un parziale di 3-0 che li porta a 4 reti di distanza. Presciutti, Haverkampf e Inaba chiudono il tempo sul punteggio di 12-7. Negli ultimi otto minuti, la squadra di Piccardo cresce, difende con grande attenzione e attacca con qualità, realizzando un parziale di 4-2 a proprio vantaggio . L'Ortigia, alla fine, perde con onore e resta al terzultimo posto in classifica, ma i segnali di ripresa ci sono."Oggi abbiamo fatto una buona prova - commenta l'attaccante Sebastiano Di Luciano - contro quella che, probabilmente, è ancora la squadra più forte al mondo. La prestazione, dunque, nel complesso è stata buona, anche se ancora commettiamo qualche errore, ma quello di oggi per noi è un punto di ripartenza. A partire dalla prossima partita in casa in campionato, cominciano le vere battaglie e dobbiamo darci una smossa, riprenderci, avere continuità e iniziare a portare a casa i punti che ci servono per iniziare la risalita".