Comiso, il Comitato a difesa dell'aeroporto: basta con ipocrisie e cambi di rotta
"Noi tutti ci aspettiamo dalla politica e da tutti i nostri rappresentanti istituzionali che si proceda uniti verso l’unico risultato sperato e cioè quello di portare più voli su Comiso ed un incremento di passeggeri che possa garantire il diritto alla mobilità ed i servizi minimi a chi sceglie lo scalo come destinazione. Il tempo degli annunci atti solo a prendere tempo e sempre più spesso smentiti dai fatti deve a nostro parere definitivamente volgere al termine". E' il "manifesto" del Comitato a difesa e sviluppo dell'aeroporto degli iblei ed è anche la piattaforma rivendicativa inviata ai sindaci iblei e ai consiglieri comunali alla vigilia dell'incontro del 27 novembre tra i sindaci e la Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso. All'incontro del 27 ci saranno, quindi, tutti i sindaci e le organizzazioni sindacali e datoriali.
"Siamo lieti - incalza il Comitato - che si stia lentamente uscendo dal silenzio che il territorio ed i suoi rappresentanti (alcuni anche al secondo mandato) sono costretti a subire in maniera inerme da ormai troppo tempo e questo è un merito che con assoluta certezza sentiamo di poterci attribuire senza alcuna possibilità di smentita. L’auspicio del Comitato è che su un tema di vitale importanza come quello del “Pio La Torre” non si
continui più ad assistere a continui “cambi di rotta” non ultima la vicenda Aeroitalia. A questo punto è arrivato il momento che le “oggettive difficoltà”, per dirla con parole non nostre, che attanagliano lo scalo in questione vengano definitivamente affrontate e risolte".