Sfruttava un magrebino sul lavoro, a Panarea scatta un divieto di dimora
I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Messina, con il supporto dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo, hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di divieto di dimora, emessa dal gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della Procura barcellonese, nei confronti di uomo ritenuto responsabile di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (caporalato). Le indagini, avviate nel mese di dicembre 2023 dal Nil di Messina, sono scattate a seguito di un grave infortunio sul lavoro avvenuto a Panarea il 10 novembre 2023, vittima un cittadino magrebino impegnato in lavori per conto dell’indagato. Secondo quanto ricostruito, la vittima, mentre si recava a bordo di un muletto presso uno dei tanti depositi per lo stoccaggio di materiali in uso all’indagato, è rimasto schiacciato dal ribaltamento del mezzo lungo la strada di montagna, riportando la frattura del perone e lesione al legamento di un ginocchio. A seguito dell’incidente lo stesso è stato portato lontano dal luogo dell’incidente e abbandonato nei pressi di una strada, dove poco dopo è stato soccorso da un passante che lo ha accompagnato alla vicina guardia medica di Panarea. Successivamente, vista la gravità della lesione, è stato prima accompagnato all'ospedale di Milazzo e, successivamente, trasportato in elicottero all'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato ricoverato per diversi giorni. Le indagini hanno consentito di accertare che il datore di lavoro avrebbe sottoposto a sfruttamento lavorativo, approfittando dello stato di bisogno, almeno 7 dipendenti di nazionalità marocchina non in regola con la legislazione vigente, impiegandoli alle proprie dipendenze in violazione della normativa sull’orario di lavoro (riposi, ferie e permessi), sulla retribuzione nonché in violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro sottoponendoli, inoltre, a condizioni lavorative e alloggiative umilianti in una condizione di assoluto degrado.