Approvata la Finanziaria in Sicilia, vale 955 milioni: dieci per i Comuni in crisi
Il valore della Finanziaria approvata stamattina dall'Assemblea regionale siciliana è di 955 milioni, mentre il testo arrivato in aula due settimane fa era di 650 milioni. Ai 23 articoli del documento iniziale se ne sono aggiunti altri 69 con dentro la lista dei contributi a pioggia, cento milioni, sotto forma di fondi ripartiti ai Comuni per iniziative sul territorio. Ma ci sono anche altri articoli inseriti dal governo, per misure di più ampio respiro. Tra le principali misure troviamo risorse per 350 milioni destinate ai Comuni per trasferimenti correnti, oltre a 115 milioni per gli investimenti; c'è poi lo stanziamento di 108 milioni ai liberi consorzi e alle città metropolitane e 10 milioni per i Comuni in crisi. Aumenta di 120 milioni la spesa sanitaria a cui si aggiungono 10 milioni per gli incentivi ai medici che lavorano nelle strutture con carenza di organico. La siccità continua ad essere un argomento prioritario con l'incremento di 60 milioni destinati, tra le altre cose, alla realizzazione di un dissalatore (10 milioni), interventi sul settore agricolo (20 milioni), opere di manutenzione straordinaria (9,5 milioni), incentivi per il riutilizzo delle acque di scarico 810 milioni). Il governo regionale punta pure a misure per attrarre investitori nell'Isola, destinando 30 milioni (15 milioni nel 2025) per il sostegno ai consumi e 12,5 milioni per le imprese che si aggregano e che realizzeranno investimenti, la cui spesa è di circa 280 milioni. Sui grandi eventi, infine, 3,5 milioni per gli interventi organizzati dalla Regione, 2 milioni per Agrigento capitale della cultura e un milione per Gibellina capitale dell'arte contemporanea 2026. Per Salvo Geraci, capogruppo della Lega all'Assemblea regionale siciliana, "quella approvata è una manovra espansiva, con oltre 600 milioni di interventi, e ciò è dimostrato anche dai dati sul Pil siciliano in continua crescita. Abbiamo impegnato risorse con misure importanti a favore delle imprese, della sanità pubblica degli enti locali eper la lotta alla siccità. La legge di Stabilità regionale contiene norme fondamentali per il sostegno al comparto agricolo e la concessione di contributi ad aziende e ai consorzi di bonifica". L'impegno della Lega in particolare. rimarca Geraci,"è andato al sostegno degli ospedali minori con misure incentivanti per i medici che prestano servizio nei nosocomi delle zone interne e disagiate. Invertiamo la tendenza sulle assegnazioni ai comuni aumentando il Fondo per le autonomie locali e sostenendo i comuni virtuosi, ed in particolare quelli che hanno saputo aumentare la riscossione dei tributi locali. Danon trascurare, infine, la norma che permette ai comuni della fascia costiera di pianificare la rigenerazione urbana attraverso l'adozione dei Pudm". Infine Geraci sotttolinea che"si chiude un'altra pagina di precariato storico attraverso la stabilizzazione degli Asu dei beni culturali presso la Sas, conun percorso voluto principalmente dal presidente Renato Schifani che sta dando risposte attese da decenni a tante categorie di lavoratori". Ars: Iv, vergogna sprecare 80 mln per ricatto franchi tiratori Duro il commento di Fabrizio Micari, componente dell'esecutivo di Italia Viva Sicilia, che definisce "una vergogna un milione a testa a tutti i deputati per arricchire le loro clientele.L'unico modo per ottenerne l'approvazione, evitando i franchi tiratori, è assegnare a ciascun deputato, di maggioranza o di minoranza (evito accuratamente di chiamarla opposizione), un milione di euro per le 'esigenze territoriali' del suo collegio elettorale: clientele, prebende, mance, sagre e feste rionali. Ottanta milioni impegnati a questo scopo, per favorire la rielezione del deputato". Per il vice-presidente del gruppo parlamentare siciliano del Pd, Mario Giambona, "sono tantissime le ombre e poche le luci di una finanziaria inadeguata che non soddisfa le attese dei siciliani. Tutto per colpa di un governo regionale che non prevede riforme strutturali e che si affida solo alla suddivisione di mance elettorali ai propri supporter politici". Giambona poi spiega che "il Pd ha partecipato a migliorare la manovra prevedendo alcuni interventi fondamentali, come gli aumenti per i fondi dello sport, dello spettacolo, quello per il trasporto degli studenti, la misura dell'incentivo ai medici delle aree interne e altre azioni che hanno mirato a migliorare questa manovra". Michele Mancuso, deputato regionale di Fi, definisce "un risultato importante i quasi 7 milioni di euro in favore delle aree industriali dei territori di Caltanissetta, San Cataldo e Gela". Mentre la sua collega Margherita la Rocca Ruvolo, sempre di Forza Italia, sottolinea "il lavoro svolto in sinergia e consenso di responsabilità tra l'Ars e il Governo regionale. E' un risultato importante che assicura risorse per circa un miliardo di euro utili per affrontare le emergenze e ad assicurare ai cittadini i servizi essenziali e sostegno alle persone più fragili. Un ringraziamento al presidente della Regione, Renato Schifani, e a tutti gli assessori per aver accolto le istanze e i progetti provenienti dai territori e in particolare della provincia di Agrigento che consentono anche una significativa riqualificazione di numerosi spazi pubblici".