Il sogno del Catania dura 75 minuti, il Benevento poi recupera e vince in rimonta
Per 75 minuti il Catania ha sognato il colpaccio in casa della capolista. Il pallone è davvrop strano. Perchè alla fine i tre punti l'ha incassato il Benevento vincendo in rimonta per 3 a 2. I giallorossi restano in vetta alla classifica con 43 punti, con il Monopoli sempre a -2 in virtù della contemporanea vittoria esterna contro il Sorrento.
La prima occasione da gol arriva al 19' per i padroni di casa. Lamesta si accentra e va alla conclusione praticamente dal limite dell’area, salvataggio provvidenziale di Castellini nell’area piccola. Due minuti dopo il Benevento passa in vantaggio: cross basso dalla sinistra di Simonetti, s’inserisce Viviani che sporca la traiettoria e favorisce la conclusione a botta sicura di Lamesta che non lascia scampo a Farroni. Continuano ad attaccare i padroni di casa, ma sono i rossoazzurri a sfiorare il pari al 25esimo: cross di Anastasio per l’inserimento di Carpani, che arriva sulla sfera in acrobazia ma non trova la porta per una questione di centimetri. L’1-1 arriva tre minuti più tardi: cross di Jimenez dal vertice dell’area di rigore per il colpo di testa di Inglese, che salta tra Capellini e Simonetti e batte Manfredini. Le due squadre continuano a creare occasioni, al 42esimo Inglese non trova la porta per pochissimo su un cross dalla sinistra e si va a riposo in parità. Al terzo minuto del secondo tempo gli etnei passano a condurre: Jimenez fa partire un bel sinistro dai 25metri e infila la sfera dove Manfredini non può arrivare. Fatica a reagire il Benevento. Al 76' arriva il 2 a 2 . Cross morbido dalla destra di Oukhadda per Lanini che, nel cuore dell’area di rigore, sigla il pari con una bellissima rovesciata. Due minuti dopo è apoteosi giallorossa: dal corner di Lamesta, Pinato colpisce di testa e impegna Farroni; sulla respinta si avventa Simonetti che, in tap-in, sigla il gol del definitivo 3-2. Poi c'è il forcing finale del Catania, ma il risultato non cambia.