Siracusa, seduta vergognosa in Consiglio: maggioranza vota contro democrazia paritaria
Democrazia partitaria: una seduta vergognosa consegna la faccia di una maggioranza incapace di orgoglio politico. Il consiglio ha votato contro la democrazia paritaria e una richiesta al Sindaco di applicare statuto e normativa nazionale. Chiedevamo, quindi, di impegnare il Sindaco verso un riequilibrio di genere della sua giunta nominando quattro donne nel prossimo rimpasto. Tutta la maggioranza si astiene e solo l'opposizione vota a favore. Ancora una volta fanno una scelta sbagliata e non dimostrano neanche un briciolo di lucidità nel comprendere che la democrazia paritaria è un tema trasversale. Oggi abbiamo scritto un'altra brutta pagina della politica cittadina e del consiglio comunale, un'opportunità mancata di rivendicare il ruolo di Senato della città in grado di sciogliere le contraddizioni. Tutto questo in un'aula piena di associazioni e realtà cittadine. Ringraziamo infatti la CGIL, la Brigata Rosa, l'Associazione Rea e la Consulta femminile per la loro presenza e il loro impegno. Oggi avremmo voluto vedere un riconoscimento delle donne e del loro ruolo, un riscatto politico; assistiamo invece allo specchio di una politica machista e metodologicamente compromessa. Ringraziamo i gruppi consiliari Insieme, Fuori Sistema, il consigliere Burti del gruppo misto, Fratelli di Italia e Forza Italia per aver supportato e votato questo atto, dimostrando che non tutti sono sordi a queste richieste e a queste necessità. Torneremo a parlare di democrazia paritaria in aula sistematicamente per non fare abbassare mai l'attenzione sul tema e continuare una battaglia che ha radici antiche scritte nella Costituzione.