'Cani sciolti spacciavano a Noto", tutti i nomi dei 10 arrestati per droga
Spacciavano droga a Noto da 'cani sciolti', senza io consenso della criminalità organizzata netina. Dieci arresti della pollizia nel blitz scattato la scorsa notte. Cinque in carcere, altrettanti ai domiciliari e 4 ordinanza notificate in carcere. Il gip ha pure firmato un obbligo di diomora nel Comune di Noto. A prendere la dose di droga i clienti arrivavano anche a cavallo. E' quanto emerso dalle indagini della polizia che stamane ha dato via all'operazione antidroga, denominata 'Bianco barocco' a Noto, nel Siracusano. Gli agenti hanno pure ripreso l'acquisto di stupefacente di un cliente arrivato a cavallo nell'abitazione del centro storico diventata la centrale dello spaccio: la droga veniva lanciatadal balcone o dal terrazzo o calata "col paniere" ai clienti. Gli agenti della squadra mobile di Siracusa unitamente ai colleghi del Commissariato di Noto, hanno arrestato: Micalos Attardo, 23 anni, assistito dall'avvocato Nino Campisi, Francesco Angelino di 67, Carmela Blanco, 27 anni, Antonino Gilletto di 63, Corrada Tornabè, 50 anni, Fabio Scuderi di 48, Sofia Blanco 23 anni, Salvatore Blanco 32 anni, Corrado Leonetti, 25 anni, (obbligo di dimora) Andrea Mendola di 25, Mario Moscatello 36 anni, Antonino Bozzone Montagno, di 35. Già detenuti per altra causa, Carmela Blanco, Andrea Mendola. Bozzone Montagno, Caruso Giuseppe Le dosi erano nascoste anche sotto le tegole del tettodell'immobile. Tra le dieci persone arrestate anche due donne che avrebbero avuto un ruolo di primo piano: dalle intercettazioni emerge l'intenzione di incendiare la macchina di un acquirente indietro nei pagamenti. Avrebbe dovuto versare circa 1500 euro e le due donne discutono: "Te lo giuro sulla bambina, succede una strage. Il doppio gli fa spendere, babba, ti deve 1500" 10.000 gli fai uscire, perché la macchina non se la può godere". "Sai cosa ti dico, gliela dà a fuoco". "Già se l'è presa la macchina?" Sì, ce l'ha davanti alla porta". "Ah, che macchina ha?". "Aspetta, gli faccio la foto". "Ci sono le telecamere". A me non m iinteressano le telecamere mi devi mandare la foto della targa anche". L'auto era stata incendiata e per questo motivo la Procura di Siracusa ha contestato anche il reato di estorsione. Le indagini della polizia sono state avviate nel 2023.