Sono stati presi a Cassibile
Tentano di portare via un gruppo elettrogeno: arrestati due avolesi
I carabinieri di Cassibile, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di cavi in rame che, oltre ad insidiare l’economia del territorio causa anche la mancanza della fornitura di energia elettrica provocando pesanti ripercussioni sulle normali condizioni di vita dei cittadini, hanno intrapreso una specifica e dedicata attività di indagine, anche monitorando i movimenti di personaggi solitamente dediti, per i loro trascorsi giudiziari, a tali azioni delittuose. In particolare, l’attività condotta portava i militari di Cassibile in via Calisto Calcagno, tra l’altro poco distante dalla locale Caserma dell’Arma, dove due persone, mediante appositi arnesi, dopo aver tranciato i due grossi lucchetti che assicuravano la chiusura di una porta in ferro, si introducevano all’interno di un box di pertinenza della società “S.I.A.M.” (Servizi Integrati Acque del Mediterraneo), gestore del servizio idrico del Comune di Siracusa, tentando di trafugare alcuni cavi elettrici, per un peso complessivo di circa 50 chili, nonché un gruppo elettrogeno, della potenza di 10 kw, al quale erano già stati tranciati i cavi di collegamento per essere trasportato sul mezzo a loro in uso. Avendo sorpreso i malviventi nella flagranza del reato, i militari intervenivano riuscendo a bloccarle Fiorenzo Artale, 62 anni, con precedenti di polizia, e Sebastiano Abela di 32, anche lui di Avola, incensurato. Nel corso dell’operazione si procedeva al sequestro della particolare attrezzatura necessaria ai malviventi per operare agevolmente, mentre la refurtiva veniva restituita all’avente diritto. I predetti, dichiarati in stato di arresto, venivano sottoposti agli arresti domiciliari.