Musumeci a Palermo: "Ammetto che ci sono 15 impresentabili, non li temo"
"I partiti per egoismo, per avere 10.000 voti in piu', hanno candidato persone a cui avrei detto di no. Ma la gran parte dei candidati sono persone perbene. Ci saranno 10-15 nomi discutibili su 300. Ho avuto il coraggio e la prudenza di lanciare un grido d'allarme ai partiti: siate rigorosi! Ma mi affido al buonsenso degli elettori che faranno la vera selezione. In ogni caso, cosa possono fare questi candidati? Io ho una storia, sono sotto scorta da anni, ho una vita politica di impegno e senza ombre, ho due figli disoccupati... quelli la' sono solo 'scassapagghiari'". Lo ha detto il candidato presidente del centrodestra Nello Musumeci, intervistato dal direttore di AGI Riccardo Luna, a Palermo, nel corso del forum "Viva l'Italia". "Da sempre - ha aggiunto - le liste nelle varie consultazioni sono inquinate da personaggi ambigui: serve cambiare la legge. Bisogna capire se il criterio deve essere la fedina penale o il codice etico in base al quale anche le cattive frequentazioni potrebbero diventare un impedimento ai fini della candidatura". E ha ricordato che l'Antimafia regionale che ha presieduto "ha indagato dal punto di vista etico Pellegrino, essendo consigliere comunale: ha denunciato questa presenza inopportuna, ma dopo qualche mese l'indagine e' stata archiviata. Pellegrino sbaglia a fare l'elogio del suo amico. Ma la mia storia e' indiscutibile e i siciliani la conoscono: voteranno questa".
Toto' Cuffaro lo aveva invitato a 'stare sereno', sottolineando al tempo stesso che e' 'circondato da cuffariani'. Per Nello Musumeci, candidato presidente del centrodestra, quelle parole sono solo il "grido del cigno", ha detto al forum 'Viva l'Italia' dedicato a Palermo alle Regionali, intervistato dal direttore di AGI Riccardo Luna. "E' un mio nemico e un mio avversario - ha aggiunto - era contrario alla mia candidatura e non mi dispiace. Non mi importa quello che dicono Cuffaro o gli altri".