Berlusconi: “Ok a togliere il termine ‘razza’ dalla Carta”
Dopo aver ‘scavalcato’ Matteo Salvini sulla questione dei migranti, Silvio Berlusconi cambia tono. L’ex premier, ad Agorà, si dice favorevole alla proposta della senatrice a vita Liliana Segre di cancellare la parola razza dalla Costituzione. “Io penso di sì. Gli italiani non sono razzisti, siamo ospitali. Non c’è un clima generale di odio – replica a chi gli chiede se sia d’accordo – ma qualche persona fuori di testa come il signore di Macerata che in questo clima ci sguazza”.
“E’ una cosa – ha detto Berlusconi – direi incomprensibile: solo uno squilibrato può fare una cosa del genere, non ci vedo nulla di politico perché la politica non porta a queste follie”.
Intanto Matteo Salvini torna ad attaccare. E stigmatizza quanti (lo ha fatto la presidente della Camera Laura Boldrini, ad esempio) hanno parlato di ‘cattivi maestri’ che hanno contribuito ad alimentare il clima nel quale è maturata la decisione di Luca Traini di dar vita a un raid razzista. “Sto raccattando molti insulti. Parlare di Salvini come ‘cattivo maestro’ – ha detto a Omnibuis su la/ – porta alle Brigate Rosse. Starei attento a usare queste parole. Rievocare quel tempo non e’ intelligente, meglio connettere la testa con la bocca”.