Pachino, fuoco nella notte all'azienda agricola "Fortunato"
Un " avvertimento" con il fuoco è stato portato a termine nella notte, verso le 3,40 del mattino, contro l'azienda agricola "Fortunato Srl" di contrada Pianetti. Le fiamme hanno parzialmente distrutto un deposito vicino al magazzino per la lavorazione degli ortaggi. Magazzino che pure subito danni, in quanto i piromani hanno acceso il fuoco in almeno due punti della struttura. Il fuoco ha divorato la copertura del deposito, coperta con la plastica dove si trovavano accatastate cassette per il confezionamento dei prodotti, non è possibile stabilire ancora se le fiamme hanno toccato attrezzature della società. Forse il fuoco non ha raggiunto il nastro che serve al confezionamento dei prodotti. Scattato l'allarme antincendio verso le 3 sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Pachino e le squadre del distaccamento di Noto. Sul posto anche polizia e carabinieri che hanno subito sentito nell'immediatezza dei fatti i proprietari della struttura. I danni potevano essere ancora più rilevanti, se i piromani avessero tentato di attaccare il magazzino con i macchinari e la palazzina direzionale, dove ci sono gli uffici amministrativi. La "Fortunato Srl" è una delle aziende leader nell'esportazione di ortaggi in nord Italia ed all'estero ed è legato da decenni con la grande distribuzione alimentare. Primeggia nella commercializzazione del pomodorino Igp di Pachino. Nell'azienda di Sebastiano e Joseph Fortunato, questi consigliere comunale a Pachino, lavorano a pieno regime oltre cento operai. Il più grande dei fratelli fino ad un mese fa ha ricoperto la carica di presidente del Consorzio pomodorino Igp di Pachino.
"In questo momento, siamo molto delusi e amareggiati e al momento non siamo in condizioni di valutare se proseguire con la nostra attivita' imprenditoriale". Lo afferma Joseph Fortunato, uno dei proprietari dell'azienda agricola, leader nella produzione e nella commercializzazione del pomodorino di Pachino, devastata da un incendio doloso esploso nella notte. "La nostra e' una azienda - spiega Joseph Fortunato - di famiglia, iniziata nel 1928, grazie all'intuizione di mio nonno. Ed oggi, con mio nipote, siamo alla quarta generazione. Ci siamo sempre occupati di produzioni agricole ma ora e' difficile continuare". Il rogo, secondo la testimonianza dello stesso proprietario, ha divorato il cuore pulsante dell'azienda: "Ci sono troppi danni, l'incendio si e' fatto strada nel magazzino principale ed ha divorato i macchinari". Gli imprenditori assicurano di non aver subito pressioni da parte della criminalita' organizzata. "Non sappiamo chi possa avere deciso di appiccare il rogo, ci sono, a tal proposito, le forze dell'ordine - spiega Joseph Fortunato - e sapranno loro come muoversi ed indagare. Speriamo che facciano luce su quanto accaduto. Noi non abbiamo ricevuto alcun tipo di minaccia".
LE REAZIONI
GENNUSO: SOLIDARIETA' ALLA FORTUNATO E MANIFESTAZIONE ANTIMAFIA A PACHINO
"Un altro vile attentato è stato commesso questa notte a Pachino ai danni dell'azienda agricola "Fortunato". Quella degli attentati e del malaffare a Pachino, è diventata una vera e propria piaga sociale - lo scrive su Facebook - il deputato all'Ars Pippo Gennuso, che si trova in Spagna con una delegazione di imprenditori agricoli del sud-est della Sicilia -. Innanzitutto va la mia più piena solidarietà ai fratelli Sebastiano e Joseph Fortunato, vittime di questo "avvertimento" con il fuoco. Alle istituzioni dico che bisogna mettere a ferro e fuoco il territorio di Pachino contro il rialzare della testa da parte della criminalità organizzata, con azioni delittuose che ricordano i nefasti Anni '90. Alla luce dell'attentato di questa notte, invito i cittadini di Pachino, la società civile, i sindacati, le persone perbene a mobilitarsi per organizzare insieme una manifestazione antimafia".
ROSSANA CANNATA: "UN GESTO DEPLOREVOLE, PIENA SOLIDARIETA' ALLA FAMIGLIA FORTUNATO"
"Un gesto deplorevole quello fatto contro l’azienda agricola “Fortunato” di Pachino - così la deputata all'Ars Rossana Cannata. “Esprimo la mia piena solidarietà alla famiglia Fortunato - ha aggiunto - condanno fermamente ogni forma di sopruso e confido nelle Forze dell’Ordine, affinché facciano chiarezza sull’accaduto".
LA SOLIDARIETA' ARRIVA ANCHE DALLA CNA SIRACUSA
“Massima solidarietà e sostegno alla famiglia Fortunato di Pachino, vittima di un rogo che ha distrutto il magazzino danneggiando gravemente un’azienda che conta oltre 200 dipendenti”. A parlare sono Innocenzo Russo, presidente provinciale di CNA Siracusa e Giovanni Luciano, presidente comunale di CNA Pachino. “A prescindere dall’esito delle indagini sulla natura del rogo, ancora in corso – continuano i due presidenti – teniamo a sottolineare la vicinanza di CNA a tutti gli imprenditori che con impegno e fatica ogni giorno garantiscono lavoro e sicurezza economica a migliaia di famiglie, nonostante le numerose difficoltà ordinarie alle quali, come in questo caso, si sommano a volte eventi dannosi gravi e imprevedibili”. “Auspichiamo che si faccia presto luce sulla vicenda – concludono Russo e Luciano – e che l’azienda possa riprendere la propria normale attività nel più breve tempo possibile”.
IL SINDACO DI PACHINO, ROBERTO BRUNO: "FERMA CONDANNA DEL GESTO E PIENA SOLIDARIETA'"
"Ferma condanna per quanto accaduto: esprimo la mia piena solidarietà, e di tutta l’amministrazione, al consigliere comunale Joseph Fortunato e al fratello Sebastiano». A dichiararlo è il sindaco, Roberto Bruno, che ha mostrato vicinanza agli imprenditori la cui azienda durante la scorsa notte è stata presa di mira e gravemente danneggiata da un rogo. «Si tratta – ha dichiarato il sindaco Bruno - non solo di un vile atto intimidatorio contro gli imprenditori colpiti ma anche di una minaccia contro tutto il comparto agricolo e contro la nostra laboriosa e onesta comunità. Non consentiremo a nessuno di destabilizzare il quieto vivere civile della nostra città: il mio invito è a rimanere uniti e riporre tutta la nostra fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura".