Siracusa, Fontane Bianche apre la stagione con la spazzatura
Prove tecniche in vista della stagione estiva per Fontane Bianche, località balneare a Sud di Siracusa. Affollata ma non come gli altri anni in occasione della tradizionale scampagnata di Pasquetta, quella che un tempo era considerata la perla del litorale siracusano continua a patire la decadenza su cui è avviata da un decennio. Colmi i cassonetti dell’immondizia, nonostante le festività, poca cura del bene comune da parte degli stessi frequentatori del borgo, pochi gli esercizi commerciali aperti. Aumentano le attività legate al turismo con la trasformazione di villette in B&B, aumenta la richiesta da parte di una clientela nord europea, ma carenti se non nulli i collegamenti con il capoluogo. Il parcheggio di viale dei Lidi è stato pulito ma, in mancanza di una gestione costante, è destinato ad essere preso di mira ancora una volta da vandali e da senza tetto. Portavoce di questo stato di fatto preoccupante è l’associazione “Io amo Fontane Bianche” e la sua presidente Silvia D’Arrigo. “Abbiamo portato avanti varie iniziative la scorsa estate, insieme alle altre associazioni dei centri del litorale, che hanno soddisfatto sia i residenti che i turisti, in particolare grande riscontro ha ottenuto il mercato del contadino: gli assessori dell’epoca ci avevano promesso dei bandi di gestione del parcheggio ma non abbiamo avuto nulla. Fontane Bianche dal punto di vista del conferimento rifiuti è un disastro, ci sentiamo presi in giro. Siamo ancora al punto zero per i trasporti, nonostante avessimo presentato un progetto che sembrava essere stato preso in considerazione dagli Enti preposti, ma ad oggi il vuoto. Ci sentiamo presi in giro ancora una volta”. A questo disagio si unisce un incremento nei mesi passati dei furti in villa, con danni notevoli da parte dei residenti. L’azione criminosa per fortuna è stata in parte sventata dalle Forze dell’Ordine ma la paura permane: terminata la giornata festiva Fontane Bianche ricade nell’oblio.
Anita Crispino