Medico condannato a Palermo a 3 anni per voto di scambio con la mafia
Il politico se l'era cavata con un'assoluzione e con la derubricazione, che aveva portato alla prescrizione dell'ipotesi di corruzione elettorale. Il medico che avrebbe fatto da tramite per raccogliere voti in favore di Antonello Antinoro, ex eurodeputato dell'Udc, e' stato invece condannato oggi a tre anni, col rito abbreviato: senza lo sconto di pena di un terzo, Domenico Galati avrebbe avuto 4 anni e 6 mesi. Voto di scambio politico-mafioso e' l'ipotesi di cui Galati e' stato riconosciuto colpevole dal Gup di Palermo Nicola Aiello: la Procura aveva chiesto l'archiviazione e l'indagine era stata avocata dalla Procura generale, che non aveva condiviso la scelta.
Il pg Domenico Gozzo aveva chiesto cinque anni per l'imputato, che avrebbe messo in collegamento fra di loro Antinoro ed esponenti del mandamento mafioso di Resuttana, delle famiglie di Arenella e Pallavicino: proprio nello studio medico di Galati sarebbe avvenuta, secondo il pg, la consegna del denaro con il quale Antinoro, nel 2008 candidato alle elezioni regionali, avrebbe comprato i voti di Cosa nostra, circa 60 voti al prezzo di 50 euro ciascuno. Antinoro, che aveva fatto incetta di preferenze, risultando gia' nel 2006 il piu' votato alla Regione, era stato condannato dapprima a due anni e due mesi per voto di scambio semplice, mentre in appello era scattata l'aggravante dell'agevolazione della mafia e dell'avere chiesto voti a esponenti di Cosa nostra, cosa che gli era costata una pena di 6 anni.
Dopo l'annullamento con rinvio da parte della Cassazione, nel secondo processo di appello cadde l'ipotesi di voto di scambio politico-mafioso e venne dichiarato prescritta la corruzione elettorale.