Floridia, i fratelli Sortino in silenzio donano pane alla Protezione civile
E' una vera e propria gara di solidarietà quella che si è aperta a Floridia per l'emergenza coronavirus. Se c'è un panificio che regala il prodotto a chi ne ha bisogno dopo le 20, c'è anche chi lo fa quotidianamente in silenzio. E' stato un operatore della Protezione civile di Floridia a contattare Nuovo Sud per far sapere alla città che c'è un altro panificio che ogni giorno "consegna alla loro organizzazione il pane che serve a fini caritatevoli". Ad inviare il pane alla Protezione civile di via Matteotti, è Angelo Sortino, titolare insieme ai fratelli dell'omonimo panificio di Ronco Scilla. "Lo facciamo per nostra sensibilità in un momento difficile per l'Italia, la Sicilia e la nostra Floridia. Ci sono persone che io conosco che non sanno più come vivere, persone che lavorano a nero e che tuttavia riescono a portare a casa quei soldi che servono per fare un minimo di spesa, ma al momento restano bloccati nelle loro case senza alcun ammortizzatore sociale. A noi - aggiunge Sortino - donare anche trenta chili di pane al giorno, non ci cambia la vita in una situazione grave come quella che stiamo vivendo. Non avrei mai pensato di vivere questi momenti, nè ho conosciuto la seconda Guerra mondiale. Ma quando sento che in Italia si è superato il tetto dei 10 mila morti mi fa pensare che questo coronavirus non dà scampo. Colgo l'occasione per dire ai floridiani che non hanno difficoltà economiche e che sono tanti, che nel nostro paese ci sono grandi sacche di povertà ed è giusto dare una mano a chi sta soffrendo. Il coronavirus è malattia che non fa distinzione. Può arrivare a chiunque e la si può battere soltanto se si è uniti e solidali".
Gabriele Maiorca