Napoli, nato al Policlinico Federico II bimbo di madre positiva al covid: sta bene
Un bimbo di madre Covid positiva è nato stanotte al Policlinico Federico II di Napoli. Il piccolo, 3.8 Kg, sta bene ed è stato sottoposto a tampone per poter verificare l'eventuale trasmissione del contagio: l'esito dell'esame si conoscerà nell'arco della giornata. Ricoverata al Policlinico Federico II, la madre non mostra particolari sintomi e le sue condizioni non destano al momento alcuna preoccupazione. La donna, già monitorata telefonicamente nei giorni precedenti il parto, è stata accolta al triage (tenda 2). La gestione del caso è stata affidata a Giuseppe Bifulco e Maria Vittoria Locci. Ad assisterla, nel corso della notte sino alla nascita del piccolo, anche Massimo Pontillo, l'anestesista Ciro Di Martino, il coordinatore di sala operatoria Catello Esposito, l'ostetrica Alessandra Menna, la neonatologa Giusy Mazzarella e l'infermiere Vincenzo Signoriello. Il parto, fanno sapere dalla struttura, è avvenuto in tutta sicurezza, grazie al percorso nascita voluto dal presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, per le gestanti risultate positive al tampone orofaringeo. Il percorso nascita sicuro, attrezzato per ogni evenienza, fa parte del Dipartimento Materno Infantile. Il percorso nascita Covid si articola in un triage dedicato, un "blocco operatorio" riconvertito in "blocco parto", con la strumentazione necessaria, sia per i parti naturali, sia per eventuali cesarei, una Tin dedicata (terapia intensiva neonatale) e un reparto degenza dedicato alle puerpere. Ogni stanza è isolata, dotata di bagno e zona filtro per garantire agli operatori le operazioni in piena sicurezza. + stata anche allestita l'isola neonatale, dotata delle attrezzature necessarie per accogliere i neonati sani e, ancora di più i prematuri o neonati con patologie che hanno bisogno di incubatrici, monitor, ecografi. Una scelta in linea con il dato che vede il Policlinico della Federico II quale principale punto nascita pubblico della Campania, centro di riferimento per le gravidanze a rischio e principale centro Tin campano. Una struttura che assicura anche la rete Sten.