Videosorveglianza, disco verde a due progetti a Modica e Ragusa
La sicurezza urbana nella zona industriale di Ragusa e in alcune aree di accesso ad Istituti scolastici di Modica , sono stati al centro della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, Filippina Cocuzza. E' stato, infatti, approvato il progetto di riattivazione dell’impianto di videosorveglianza dell’agglomerato industriale di Ragusa.
Le linee di intervento e lo svolgimento delle attività preliminari alla realizzazione dell’impianto e delle apparecchiature disponibili, sono state definite grazie alla collaborazione del Libero Consorzio Comunale e del Comune di Ragusa, ente quest’ultimo, che ha dato la disponibilità al posizionamento dei monitor di controllo presso la centrale operativa del Comando della Polizia Municipale dalla quale i segnali verranno trasferiti alle Forze dell’Ordine territoriali (Questura, Arma Carabinieri e Guardia di Finanza).
Nel corso di riunione è stato anche approvato il progetto predisposto dal Comune di Modica nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
Il progetto, finanziato con risorse erogate dal Ministero dell’Interno a valere sul fondo “Scuole Sicure” prevede l’ampliamento del sistema di videosorveglianza esistente nelle aree di accesso di alcuni istituti scolastici e a particolari siti del centro della città di Modica che possono costituire possibili zone di spaccio di stupefacenti in quanto luoghi di incontro di giovanissimi nonché l’intensificazione dell’attività di controllo di tali aree attraverso l’impiego del personale della Polizia locale al fine di esercitare un’azione di prevenzione e conoscenza dei fenomeni che si registrano nelle zone interessate.
A Modica andrà un finanziamento di oltre 31mila euro per attuare tutte le misure del caso. “I punti che verranno coperti da videosorveglianza – commenta l’Assessore alla Polizia Locale, Pietro Lorefice - sono stati scelti considerando i principali istituti scolastici di nostra competenza e le zone rosse dello spaccio. I punti sono in Piazzale Baden Powell, Via Fabrizio/Viale degli Oleandri, Plesso Giovanni Falcone, Campo Sportivo Vincenzo Barone, Chiesa S.Pietro prospetto principale e retro prospetto, Liceo Classico Campailla, Viale Don Minzoni – Istituto De Amicis”.
“Insieme all’installazione delle videocamere – interviene il Sindaco Abbate – contiamo di realizzare una campagna educativa volta alla prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che prevederà una serie di incontri all’interno delle scuole con l’obiettivo di diffondere una cultura ispirata a valori positivi ed a rispetto della legalità”.