Premier League: chi andrà in Champions tra Manchester Utd e Chelsea?
La Premier League scende di nuovo in campo. Sulla falsariga di quanto accaduto già in alcuni dei principali campionati europei, anche la prima divisione inglese tornerà a entusiasmare i tifosi. Benché la corsa al titolo sia praticamente archiviata da tempo, sono tanti i verdetti che devono essere ancora emanati. Infatti, mentre il Liverpool sarà impegnato a conquistare quella manciata di punti che mancano per la vittoria finale, attesa addirittura da 30 anni, molte altre big d’Inghilterra si contenderanno l’accesso alla prossima edizione della Champions League.
Sono almeno 7 le compagini pronte a darsi battaglia per un posto in Europa. Il Manchester City è attualmente escluso dalla Champions League a causa del fair play finanziario e, dall’altro del secondo posto, attende una sentenza che possa rovesciare le carte in tavola. Per il momento, quindi, anche la quinta posizione in classifica sarà valida per accedere alla massima competizione continentale e gli amanti del pallone sperano che questo possa scenario possa agevolare le squadre più blasonate come il Chelsea e il Manchester United.
A quota 53 minuti, staccatissimo dalla vetta, c’è il Leicester che 4 anni fa vinceva a sorpresa il campionato e che in questa stagione ha tenuto la corsa per il titolo viva almeno fino a Natale. La squadra di Rodgers ha disputato un’annata di tutto rispetto con 58 goal all’attivo e 28 al passivo, mollando un po’ la presa appena prima dello stop forzato. Il margine di vantaggio sul sesto posto, comunque, è molto buono. Da qui alla fine, il calendario prevede qualche ostacolo importante come l’Arsenal e il Manchester United, ma gli addetti ai lavori sentono che il vento soffia a favore delle “Foxes”. Discorso diverso per il Chelsea, che ha subito troppi goal per una squadra di alta classifica, ma che si ritrova con un programma più semplice per le prossime settimane. I “Blues” vantano attualmente 53 punti, cioè 5 in più del Manchester United che ha ottenuto diversi risultati utili consecutivi fino a marzo, trovando finalmente il giusto equilibrio.
In sesta posizione, invece, troviamo un Wolverhampton che finora è stato protagonista sia in Premier sia in Europa League: legittimo puntare alla Champions dopo una stagione del genere. Stiamo parlando di una squadra bella da vedere, con idee chiare e parecchi elementi interessanti, che ha ottenuto solo 6 sconfitte in 29 gare. I punti del Wolverhampton sono 43, proprio come quelli dello Sheffield, che però ha una partita in meno. Il calendario non si preannuncia per nulla semplice per la formazione allenata da Chris Wilder, ma vincendo il recupero con l’Aston Villa salirebbe proprio al quinto posto e a quel punto avrebbe il destino esclusivamente nelle sue mani.
La lunga pausa, comunque, potrebbe aver dato una boccata d’ossigeno al Tottenham, che non aveva vinto nessuna partita delle ultime 3 disputate prima dell’interruzione dei giochi. Mourinho ritrova Kane e la ripartenza contro il Manchester United aumenta di valore. Ad avere qualche chance per approdare in Champions è infine l’Arsenal, finalista della scorsa edizione dell’Europa League. I “Gunners” hanno vissuto una stagione controversa, caratterizzata da un rendimento altalenante, ma avevano inanellato una serie di vittorie interessanti tra febbraio e marzo. Oggi la classifica di 40 punti con una partita da recuperare. Servirà un cammino perfetto per sperare nel miracolo, ma quello inglese è noto per essere proprio il campionato più imprevedibile d’Europa e le quote della Premier League sono spesso bilanciate. 10 giornate alla fine, 30 punti in palio: sovvertire i pronostici è ancora possibile.