Modica, mobilitazione per il Palagiustizia: solo 2 deputati su sei "rispondono" al Comitato
Sono stati solo due i parlamentari ad accendere i loro computer per partecipare all’incontro in videoconferenza promosso dal Comitato pro tribunale di Modica (con in prima linea il portavoce Enzo Galazzo, Carmela Minioto, presidente del consiglio comunale di Modica ed Enzo Cavallo per le associazioni civiche e sociali) nell’ambito della “ Mobilitazione territoriale per l’utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica quale sede distaccata del Tribunale di Ragusa”. A rispondere al Comitato sono stati i deputati regionali Orazio Ragusa, della Lega, e Nello Dipasquale del Pd.
Assenti – ufficialmente per impegni istituzionali – i parlamentari nazionali Nino Minardo (Lega) e Maria Lucia Lorefice (M5s). Non hanno risposto all’appello – sempre per impegni istituzionali – i deputati regionali Giorgio Assenza (Diventerà Bellissima) e Stefania Campo (Movimento 5 Stelle). I rappresentanti del territorio che non hanno preso parte all’incontro saranno, comunque, “incalzati” dal Comitato affinchè si impegnino a sposare la causa dell’utilizzazione del Palazzo di giustizia di Modica, e non solo.
La disponibilità a sostenere le ragioni del Comitato è stata data dai due parlamentari che hanno risposto “presente”. Hanno anche assicurato che saranno presenti nelle varie tappe della mobilitazione ed in occasione degli incontri programmati, a partire dall’appuntamento col Presidente della Regione, Nello Musumeci, chiesto dal Comitato, e che si sono impegnati a sollecitare. L’obiettivo prioritario è quello di giungere alla sottoscrizione della convenzione tra la Regione ed il Ministero della Giustizia per l’utilizzo, con costi a carico del bilancio regionale, dei Palazzi di giustizia di Modica, Mistretta e Nicosia quali sedi distaccate dei Tribunali accorpanti.
Ragusa e Dipasquale si sono impegnati altresì a farsi promotori di una proposta di legge-voto da sottoporre al Parlamento nazionale (percorso già avviato da altre regioni ) per giungere all'approvazione di una legge per la riapertura dei tribunali soppressi con la riforma della geografia giudiziaria .
Prossima tappa della mobilitazione, con il diretto coinvolgimento del presidente del consiglio comunale di Modica, Carmela Minioto, le riunioni dei Consigli comunali delle città interessate con l’approvazione di documenti a sostegno dell’iniziativa voluta dal Comitato . E’ stato, poi, deciso di invitare tutte le le organizzazioni (sindacali, produttive, datoriali , professionali, dei consumatori, dei professionisti,del volontariato) a pronunciarsi a sostegno della mobilitazione. Sarà anche avviata una petizione popolare con la collaborazione, oltre che dei componenti del comitato, degli avvocati, degli eletti e dei rappresentanti degli organismi associativi.
Le premesse sembrano essere buone ma per portare a termine la “missione” occorre che tutti remino nella stessa direzione. A cominciare dai parlamentari . Naturalmente dopo avere esaurito gli “impegni istituzionali” che li tengono lontani dai territori che li hanno eletti.