A Modica comitato ordine pubblico con i sindaci del comprensorio
Si è concluso stamani nella sala consiliare del Comune di Modica il ciclo di riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica allargato, programmato dal Prefetto, Giuseppe Ranieri (nella foto), presso le sedi dei comuni capofila di distretto d’ambito. All’incontro erano presenti, insieme ai vertici delle Forze di polizia, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale e dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il Sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, il primo cittadino di Ispica, Innocenzo Leontini, e il vice Sindaco di Scicli, Caterina Riccotti.
Nel corso dell’incontro, il Sindaco di Modica, dopo aver ricordato di aver ottenuto per la prima volta il riconoscimento della “bandiera blu” per il litorale modicano e sottolineando la proficua collaborazione con le Forze di polizia, ha evidenziato l’opportunità di ricevere al più presto direttive precise e omogenee per tutta la provincia ai fini dell’adozione di apposite ordinanze sindacali che possano disciplinare l’ordinato svolgimento delle attività ludico-ricreative e di intrattenimento in vista della prossima stagione estiva.
Il Sindaco di Pozzallo, dopo aver ringraziato per la consolidata collaborazione con la Prefettura nella gestione degli arrivi e dell’accoglienza dei numerosi migranti presso l’Hotspot e aver ricordato lo spirito di solidarietà dimostrato dalla comunità nei confronti degli stranieri ospitati nel Centro, ha rappresentato le criticità dovute ad atti di intemperanza, soprattutto nelle ore serali e notturne dei fine settimana, ed attesa la carenza di personale in forza alla Polizia locale, auspica una continua collaborazione, come sino ad oggi garantita, con le Forze di polizia.
Il Sindaco di Ispica ha sottolineato che l’allentamento delle restrizioni anti-contagio con il passaggio in “zona gialla” ha determinato la sostanziale anticipazione della stagione balneare e un’eccessiva disinvoltura nei comportamenti della popolazione che rischia di compromettere i risultati fin qui raggiunti sul fronte della lotta alla pandemia. Ha evidenziato, pertanto, l’importanza di programmare più incisivi controlli da parte delle Forze di polizia, con il supporto della Polizia locale che, tuttavia, presenta una carenza strutturale di organico.
Anche il Vice Sindaco di Scicli ha rilevato che la coincidenza dell’avvio della stagione estiva con il passaggio in “zona gialla” ha fatto emergere un disagio sociale che si manifesta spesso in atti di vandalismo e di intemperanza. Ha reso noti, peraltro, i risultati raggiunti oltre che attraverso una collaudata cooperazione con le Forze di polizia, anche attraverso l’incisiva azione derivante dagli impegni sottoscritti nel “Patto di solidarietà diffusa” dal Comune con l’ASP e il mondo del volontariato.
Tutti gli amministratori presenti hanno messo in risalto alcune problematiche di carattere economico-finanziario che impediscono di attuare una efficiente programmazione di assunzioni di personale qualificato da impiegare nelle attività di vigilanza e controllo.
Il Prefetto, riservandosi di proseguire nel soddisfacente percorso intrapreso mediante l’ascolto delle criticità che emergono dal territorio, ha sottolineato come l’aspetto economico-finanziario messo a dura prova dalla crisi pandemica sia strettamente correlato con la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica allorché il disagio economico-sociale diviene causa di ingiustificate manifestazioni di intolleranza civile. Pertanto, la sinergia tra istituzioni periferiche dello Stato ed amministrazioni locali è strategica nel modulare azioni di prevenzione e contrasto di comportamenti illeciti attraverso un’efficace azione di coordinamento interforze. Inoltre, ha rappresentato che l’individuazione di regole uniformi da prevedere in provvedimenti contingibili e urgenti da adottare in occasione dell’imminente stagione estiva non può prescindere dalle direttive che adotterà il Governo in materia di rimodulazione delle restrizioni anti contagio. Infine, confermando il massimo impegno delle Forze di polizia, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di ricorrere a forme di convenzioni tra Comuni o di gestione consorziata di determinati servizi, anche in materia di polizia locale, al fine di sopperire alle carenze di personale da più parti rappresentate.