Università di Parma, “Premio di Laurea Carpenè Malvolti” a tesi sulla storia della Dolceria Bonajuto di Modica
Alla presenza dei massimi rappresentanti delle istituzioni locali si è tenuta nell’Aula Magna dell’Università di Parma, la cerimonia di consegna del premio di laurea "Carpenè Malvolti” promosso dall’Unione Imprese Centenarie Italiane all’interno delle celebrazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-21 e sponsorizzato dalla celebre casa spumantistica di Conegliano fondata nel 1868.
La commissione composta dai docenti dell’Università di Parma Marco Ferretti, Alberto Grandi, Marco Ieva, da Domenico Scimone direttore generale di Carpenè Malvolti, e dal presidente dell’Unione Imprese Centenarie Eugenio Alphandery, ha assegnato il premio al dottor Ignazio Lombardo laureatosi in Trade e Consumer Marketing con la seguente motivazione: “Per il rigore ed il grado di approfondimento con il quale ha condotto l’indagine sull’Antica Dolceria Bonajuto di Modica ponendo in risalto il valore delle scelte manageriali volte a valorizzare la storia come vettore di successo”.
Durante la cerimonia, il relatore della tesi di laurea magistrale, professor Simone Aiolfi, ha illustrato ai presenti come l’obiettivo di Lombardo sia stato quello di comprendere il ruolo della cultura sulla longevità delle imprese, ponendo il focus sull’ultracentenaria Dolceria Bonajuto di Modicapartendo dall’analisi del contesto economico e culturale ed approfondendo il tema delle imprese centenarie negli scenari futuri studiando in particolare le strategie di divulgazione del patrimonio immateriale della storia in particolare. Lombardo attraverso un’intervista qualitativa con l’attuale gestione di Bonajuto ha identificato nel suo lavoro i valori culturali ed aziendali alla base del successo aziendale nel tempo ed ha infine indagato sul ruolo assunto dalla tecnologia e dall’utilizzo dei social media nel porre in atto da parte dell’azienda modicana le più adeguate strategie di posizionamento attraverso la valorizzazione del “cultural heritage”. Il riconoscimento è stato consegnato dal direttore generale di Carpenè Malvolti, Domenico Scimone.
NELLA FOTO, Domenico Scimone e Ignazio Lombardo