Siracusa - Virtus Francavilla a porte chiuse? Una soluzione scellerata
Ripresa della preparazione per gli azzurri oggi pomeriggio al De Simone. Lavoro di scarico per chi è stato impegnato contro la Cavese, esercitazioni tecnico- tattiche per il resto del gruppo a cui si è aggiunto Turati. Domani doppia seduta 10,30 e 14,30. Sempre domani alle 9,30 si riunirà la commissione provinciale di vigilanza pubblico- spettacoli che si esprimerà sull' agibilità dello stadio Nicola De Simone dopo i danni subiti per il maltempo dello scorso 23 febbraio. Ma le notizie che arrivano dal Comune non sono confortanti perchè per eseguire i lavori ci vorranno 2 settimane. Ma questo è follia, soprattutto giocare a porte chiuse, con un Siracusa in piena lotta per la salvezza. Domenico l'avversario di turno è la Virtus Francavilla. Così le parole dell'assessore allo sport, Nicola Lo Iacono: " Saranno affidati mercoledì prossimo i lavori di ripristino dei pannelli di rivestimento della pensilina di copertura della tribuna centrale del “De Simone”, divelti dal maltempo dei giorni scorsi. Nonostante l'immediatezza dell'Amministrazione per acquisire il preventivo di spesa per la loro esecuzione, i lavori di sistemazione richiederanno circa 15 giorni. Prima di allora lo stadio non potrà essere fruibile”.
Le somme saranno messe a disposizione dal sindaco. Pur non avendo la pensilina subito danni strutturali, la mancanza dei pannelli potrebbe causare, in caso di vento forte, danni a persone o cose. Pertanto- conclude Lo Iacono - i tecnici del Comune ritengono che la partita del Siracusa di domenica prossima debba svolgersi a porte chiuse”. Quella di giocare a porte chiuse è la peggiore soluzione. Basta vietare l'accesso alla tribuna Centrale e la gara si può giocare. O in alternativa chiedere ospitalità alla Sicula Leonzio.