Siracusa - Catanzaro al "De Simone": gli azzurri si giocano la salvezza
E' una delle stagioni più nere per il Siracusa che rischia di disputare i play out qualora venisse accolto il ricorso del Bisceglie per i tre punti di penalizzazione. Quel che di buono è stato fatto in campo, la serie di tre vittorie di fila (Leonzio, Vibonese e Rieti) dilapidata da quattro punti di penalizzazione per le inadempienze della società. La gestione di Alì con tanti bei propositi in avvio di stagione, si è rivelata peggiore di quella di Cutrufo. Ed ancora non c'è da cantare vittoria se il Siracusa domani alle 15 al "De Simone" non riuscirà a battere il Catanzaro dell'ex Auteri.
Il disamore fra gli sportivi siracusani e la società è tanto, ma non per i colori azzurri. Rischiare di andare ai play out potrebbe anche trascinare nelle sabbie mobili il Siracusa. Raciti recupera in extremis il capitano Marco Turati, e Tiscione. Non recupera, invece, Rizzo.
"Domani non penseremo a quello che succederà a Brindisi - spiega l' allenatore Raciti - dobbiamo fare risultato a prescindere, siamo artefici del nostro destino e dobbiamo tirarci fuori con le nostre forze. A Caserta siamo calati nella ripresa? Non credo, sono successe cose che ci hanno indebolito fra infortuni e scelte arbitrali. Non guardiamo alle assenze come quella di Ott Vale, chi lo sostituirà sarà all' altezza. Il Catanzaro ha tre finali ed è costretto a fare punti se vuole arrivare ancora più in alto, ma noi non siamo ancora salvi e non sarà facile metterci sotto. Mi piacerebbe salvarmi davanti al nostro pubblico e regalare questo risultato al presidente Alì e al Ds Laneri che ha svolto un lavoro immenso. La squadra ha una sua precisa identità, i ragazzi ci hanno sempre creduto e nel girone di ritorno l' hanno dimostrato".
In casa ospite, Gaetano Auteri ha soltanto l'imbarazzo della scelta.
Figliomeni potrebbe tornare titolare (facendo scalare Riggio sul centrosinistra): il suo è un testa a testa con Signorini. Statella e Casoli si contendono il ruolo di esterno destro di centrocampo (il primo pare favorito), mentre in attacco potrebbe essere uno fra Bianchimano e Ciccone (sembra avanti il secondo) a completare il tridente con D’Ursi e Fischnaller. Occhio pure a Giannone, di nuovo pronto, carta da spendere magari nella ripresa. In mezzo dovrebbe essere De Risio il partner di Maita. Celiento, Favalli e Furlan sono sicuri del posto.
Sarà un testa coda fra il Siracusa che cerca di conquistare la salvezza ed il Catanzaro che vuole mantenere la terza piazza in vista dei play off. Determinante sarà il sostegno del pubblico del "De Simone". Al di là delle responsabilità per un'annata nefasta, i tifosi azzurri possono essere il dodicesimo uomo in campo.