Truffa dello specchietto, rinchiuso ai domiciliari a Priolo
I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, in esecuzione all’ordine di esecuzione per espiazione pena in regime di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di ordinario di Messina, hanno arrestato Giuseppe Rasizzi Scalora, 42 anni, nato in Puglia ma residente a Priolo Gargallo, disoccupato e pregiudicato. Lo stesso, nel mese di settembre 2016 si era reso responsabile, nel Comune di Letojanni (ME), di uno dei reati più odiosi e diffusi: La cosiddetta truffa dello specchietto.
In tale occasione Rasizzi Scalora era stato già arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del comune Messinese e sottoposto agli arresti domiciliari a Priolo Gargallo dove lo stesso era residente. A seguito dell’emissione dell’ordine di esecuzione per espiazione pena in detenzione domiciliare del Tribunale di Messina, i Carabinieri di Priolo Gargallo hanno sottoposto l'uomo alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Messina.